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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Multedo / Via Giovanni Scriba

Casa di riposo degli orrori: botte e sonniferi, lo scandalo di Villa Idea

Graziella Flore, 63 anni, titolare della casa di riposo di Multedo, è stata arrestata per maltrattamenti e lesioni gravi. Decisiva la denuncia del figlio Roberto Amato

Genova - Una storia che ha dell’incredibile e che ogni giorno aggiunge capitoli agghiaccianti. Sabato mattina, Graziella Flore, 63 anni, titolare della casa di riposo Villa Idea, di Multedo, è stata arrestata per maltrattamenti e lesioni ai danni degli undici anziani ospiti della sua casa di riposo in via Scriba.

Una verità venuta a galla grazie al figlio, dato ancora più assurdo della storia. Roberto Amato, 38 anni, da pochi mesi era stato assunto all’interno dell'ospizio, ma dopo aver assistito alle violenze che la madre esercitava senza ritegno sui pazienti non ce l’ha più fatta. Ha deciso di rendersi parte attiva della denuncia, registrando le conversazioni della madre e filmandola durante i suoi assurdi trattamenti.

La scena filmata è raccapricciante: l’immagine ritrae un ospite della struttura colpito al volto da un ceffone che provocherà poi un grosso livido all’anziano. Graziella Flore, nella registrazione audio è un fiume in piena:  «Leva ’ste c…o di mani. Deficiente merdoso. Sei proprio una me..a», poi una bestemmia e il rumore dello schiaffo.

Le confessioni e l’operato del figlio hanno così incastrato la donna, accusata dal pm Giuseppe Longo, di lesioni aggravate e maltrattamenti e indagata anche per somministrazione incongrua di farmaci. Ed è questo il dato nuovo da aggiungere a questa triste storia: nella struttura sono stati rinvenute cento confezioni di sedativi che verosimilmente Graziella Flore somministrava ai pazienti per passare nottate tranquille nella struttura. Si tratta di scatole di benzodiazepine, prive di ricette e prescrizioni, che la titolare dell’ospizio sostiene di aver ricevuto dai familiari degli anziani, giustificazione che però non trova riscontro nelle indagini degli inquirenti. In più c'è un decesso, su cui gli inquirenti vogliono vederci più chiaro.

Graziella Flore si trova così agli arresti domiciliari accusata di lesioni aggravate e maltrattamenti, non si tratta, tra l’altro, della prima denuncia a carico della donna. Nel 2005 patteggiò una pena a quindici giorni di reclusione per avere operato senza abilitazione come infermiera all’interno della casa di riposo privata “VillaRosa”di via Coronata.

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