
La "nuova" Villa Gruber tra cinema e cultura. I padroni dei cani: «Non dimenticatevi di noi»
Accolto con positività a Castelletto il progetto di riqualificazione del parco, ma tra i padroni dei quattro zampe serpeggia un po' di preoccupazione legate all'area a loro dedicata
Si tratta dei padroni di cani, che a Villa Gruber hanno sempre passeggiato in libertà - alcuni anche senza guinzaglio, nonostante siano spesso gli stessi padroni a chiedere di tenerli sempre legati per la loro sicurezza e per quella di adulti e bambini - e che temono adesso che il parco, unica area verde degna di questo nome a Castelletto, diventi off-limit per i quattro zampe. Timori e indiscrezioni hanno quindi iniziato a diffondersi, soprattutto perché la questione cani a Villa Gruber è sempre stata dibattuta con molto fervore tra chi è d'accordo e chi non è, sino a quando non è stata la stessa Circonvallazione in Rete a tentare di fugare qualche dubbio.
«In tanti ci state chiedendo dove si potranno portare i cani, visto che al posto dell’area ad oggi dedicata agli amici quadrupedi, abbiamo previsto l’area fitness - fanno sapere comitati, civ e associazioni di cittadini che fanno parte della rete - I proprietari di cani, come alcuni di noi, sono consapevoli che lo spazio esistente lascia molto desiderare. Il Municipio ha fatto diversi sopralluoghi e si sta impegnando nel trovare delle soluzioni per un’area di sgambamento nuova e più consona. Nella zona di Villa Gruber si sono ipotizzate per ora due aree: la prima, in basso, adiacente all'ingresso, la seconda prevede lo spostamento nelle aree esterni verdi di via Corte. Vi assicuriamo - concludono - che Il nostro impegno nel rivitalizzare il quartiere include il benessere di tutti, anche dei nostri amici animali».
Un parco riqualificato per tutti i frequentatori, dunque, che abbiano due o quattro “zampe”. E in attesta di depositare le firme in Comune, il progetto firmato Circonvallazione in Rete prende sempre più forma: oltre al “Metro-Minuto”, una serie di cartelli e indicazioni stradali che riportano distanze, destinazioni e tempi di percorrenza, l’associazione sta perfezionando il capitolo Villa Gruber includendo anche Spianata Castelletto.
«Come presidente di Arti, Luoghi e Visioni e direttore del Genova Film Festival sto seguendo da vicino il progetto di Villa Gruber - conferma Cristiano Palozzi - Stiamo lavorando sull’utilizzo degli spazi, pensando a un prato-arena all’aperto per proiezioni cinematografiche, modello che può essere esportato anche a Spianata Castelletto, un teatro all’aperto “naturale” in cui soprattutto in estate si possono portare molti eventi. La proposta è stata accolta con molto favore, siamo contenti: il prossimo passo, che è anche un mio sogno da tempo, è trasformare la villetta liberty di Villa Gruber in un polo culturale della città».