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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La diaspora dei 'runners', Villa Gentile ancora chiusa

Resta ancora incerta la data di riapertura dell'impianto sportivo dopo che sette giovani sono finiti in ospedale

Continua la diaspora dei runners genovesi così come va avanti la cooperazione tra il Comune, la scuola e Quadrifoglio, che si stanno adoperando in tutti i modi possibili per la riapertura di Villa Gentile. «Dalla Procura non abbiamo ricevuto alcuna notizia - fanno sapere dall'impianto -. Rimaniamo in attesa delle ultime analisi. Siamo fiduciosi che a questo punto si possa sbloccare rapidamente. Siamo consapevoli, e non smettiamo di ripeterlo in ogni sede opportuna, dell'enorme danno che l'atletica genovese sta subendo».

Villa Gentile è sotto sequestro da una settimana: mercoledì 20 settembre sette alunni dell'istituto Klee Barabino hanno accusato irritazione alle vie respiratorie e agli occhi e sono stati tutti trasportati in ospedale. Dopo tutte le indagini svolte fino ad ora non si è ancora riusciti a risalire alle cause del malessere collettivo.

In questi sette giorni si è giunti a escludere diverse ipotesi, come l'intossicazione alimentare o lo sprigionamento di una sostanza tossica all'interno dell'impianto. Possibile dunque che gli studenti siano entrati in contatto con una sostanza, che si è sprigionata nelle immediate vicinanze. Nuovi accertamenti presso l'ospedale Gaslini potrebbero dare le risposte sperate.

I sette giovani potrebbero essere stati tutti allergici a una sostanza, da chiarire quale, visto che gli altri atleti e i dipendenti di Quadrifoglio che in contemporanea frequentavano l'impianto sportivo non hanno manifestato malori.

La riapertura di Villa Gentile potrebbe dunque avvenire la prossima settimana, ma la decisione spetta unicamente alla procura. Nel frattempo i numerosi frequentatori dell'impianto si sono riversati sulle strade cittadine, certo meno sicure di un campo di atletica.

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