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Cronaca

L'impegno del consiglio comunale per salvare le mense dei vigili del fuoco

Approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta a intervenire presso il ministero dell’Interno affinché venga mantenuto il servizio mensa anche nelle caserme al di sotto delle 15 unità per assicurare un pasto caldo ai dipendenti ed evitare ulteriori licenziamenti

Il consiglio comunale di Genova, nella seduta di martedì 11 maggio 2021, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna sindaco e giunta a intervenire presso il Ministero dell’Interno affinché venga mantenuto il servizio mensa anche nelle caserme dei vigili del fuoco al di sotto delle 15 unità per assicurare un pasto caldo ed equilibrato ai dipendenti ed evitare ulteriori licenziamenti in una situazione già precaria a livello occupazionale.

I vigili del fuoco nelle scorse settimane avevano fatto sentire la propria voce anche attraverso i sindacati promettendo battaglia su una situazione molto pesante riguardante il servizio mensa.

Nell'ordine del giorno approvato da consiglio comunale si legge: "Considerato che lo stesso si contraddistingue per il suo impegno straordinario al servizio dei cittadini, in tutti gli ambiti e funzioni attribuitigli per legge; constatato che, in base a recenti disposizioni a livello nazionale, nelle caserme dei Vigili del Fuoco è stato interrotto il servizio mensa e sostituito da ticket; appurato che per poter svolgere il loro servizio, che talvolta si articola in turni da 12 ore, i lavoratori hanno precise necessità nutrizionali; rilevato che il suddetto taglio non colpisce solo i Vigili del Fuoco, ma anche i lavoratori addetti alle mense (13 solo a Genova che rischiano di perdere il posto di lavoro) si impegna sindaco e giunta ad attivarsi presso il ministero".

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