Firma in commissariato e poi va a spacciare, arrestato
Il 28enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale
Dopo aver ottemperato all'obbligo di firma presso il commissariato Prè, si è recato nei vicoli a spacciare. Per sua sfortuna però gli agenti hanno assistito in diretta allo scambio di sostanza stupefacente. Quando si sono accorti della presenza delle divise, i due sono trasaliti vistosamente e il 28enne ha cercato di allontanarsi, spintonando violentemente gli operatori nel tentativo di scappare.
In questo frangente, con gesto repentino, ha gettato a terra un involucro, che è stato prontamente recuperato dai poliziotti (che conteneva 1,10 grammi di derivati della cocaina) e si è messo in bocca alcune banconote, che aveva in mano, tentando in tal modo di nasconderle.
Fermato dopo alcuni istanti di viva resistenza, il giovane ha sputato 45 euro, che stava masticando nel tentativo di ingoiarli. Inoltre aveva addosso una tessera codice fiscale, che risultava rubata e che è stata riconsegnata al legittimo proprietario, che ne aveva denunciato il furto lo scorso novembre.
L'acquirente, segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti alla prefettura, ha ammesso di aver parcheggiato a Caricamento la sua auto e di essersi diretto nei vicoli per acquistare due dosi di crack al prezzo di 45 euro. La sostanza (0,89 grammi), gli è stata sequestrata, la patente ritirata e l'auto affidata a persona di fiducia.
Il 28enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione. Questa mattina è stato giudicato con rito direttissimo.
