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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Viadotti, A12 sorvegliata speciale: accertamenti sui 4 "fratelli"

Sori, Veilino, Bisagno e Nervi, tutti costruiti negli anni '60 con la medesima tecnica, sono nel mirino della procura. Che ha già allertato Autostrade e la Direzione Tronco

Proseguono gli accertamenti della procura sui viadotti dell’A12, in particolare sul Sori (già balzato agli onori della cronaca per l’audio virale, seccamente smentito da Autostrade, in cui si parlava di un imminente rischio crollo), sul Bisagno, ma anche sul Veilino e sul Nervi.

In queste ore il pm Massimo Cotugno, titolare dell’inchiesta sui falsi report sullo stato dei viadotti e sul nuovo filone che riguarda "omessi lavori" dopo la parziale chiusura improvvisa dell'A26, sta aspettando la relazione approfondita dei periti che già hanno riscontrato infiltrazioni d’acqua nei cassoni del Sori, e cioè il nucleo vero e verificato dell’allarme diffuso via social dalla donna che martedì, all’indomani dalla chiusura del Fado e del Pecetti, sull’A26, è stata denunciata per procurato allarme.

A questo proposito, il sindaco di Sori ha confermato di avere ricevuto sabato mattina dalla procura rassicurazioni sul fatto che «non sussistono problemi di staticità e pertanto nessun pericolo nella percorribilità del viadotto dell'autostrada A12 che sovrasta Sori», ma che «sono comunque programmati e in via di attuazione lavori di manutenzione».

Le modalità di diffusione e il contenuto dell’audio sulla stabilità del Sori, insomma, vengono contestate, ma che si siano riscontrate criticità è ormai cosa nota. Non gravi come quelle del Fado e del Pecetti - non è previsto al momento una chiusura e un conseguente stop al traffico - ma abbastanza importanti da spingere la procura a chiedere un nuovo confronto con la Direzione di Tronco di Genova per approfondire la situazione.

Gli accertamenti immediati riguardano dunque il Sori, il Bisagno, il Veilino e il Nervi, tutti sull’A12 e tutti nel mirino della procura e della Guardia di Finanza: tutti costruiti verso la metà degli anni ‘ 60, esattamente come il Morandi, tutti con la medesima tecnica che ruota attorno ai tiranti. E se uno dei “fratelli” presenta criticità, è probabile che anche gli altri possano, prima o dopo e in maniera più o meno grave, presentarne di simili.

Autostrade, dal canto suo, dopo avere smentito il rischio crollo per il Sori, ha ammesso di essere al lavoro per migliorare lo smaltimento delle acque, e ha già avviato una serie di interventi sul Bisagno, da cui nel corso delle settimane si sono staccati pezzi che hanno allarmato non poco chi abita sotto il viadotto, già sceso in piazza per protestare. La task force di Aspi è entrata in azione a inizio novembre seguendo un programma di interventi che riguarda 90 tra ponti e viadotti, ordinati per criticità.

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