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Cronaca Via Trenta Giugno 1960

Viabilità, il futuro tra via Trenta Giugno, corso Perrone e Bolzaneto

L'assessore Balleari su via Trenta giugno: «A oggi non possiamo ancora sapere quando potremo aprirla ma senz'altro dopo la fine dell’incidente probatorio»

Ancora nessuna data precisa per la riapertura di via Trenta Giugno, asse fondamentale per snellire il traffico verso la Valpolcevera e nel ponente cittadino, nonostante sia terminata la prima fase di installazione dei sensori che monitoreranno la stabilità dei tronconi del ponte. Il tema è stato affrontato nella seduta del consiglio comunale genovese di martedì 25 settembre 2018, sollevato da Luca Pirondini del Movimento 5 Stelle.

Nonostante i detriti siano stati rimossi e non si trovino più in via Trenta Giugno la riapertura non può avvenire prima che i periti completino gli accertamenti tecnici, come ha spiegato l'assessore a Mobilità e Trasporto Pubblico Stefano Balleari: «Il crollo del ponte Morandi ha appesantito in maniera considerevole la viabilità della Valpolcevera. A oggi non possiamo ancora sapere quando potremo aprirla ma senz’altro dopo la fine dell’incidente probatorio, che è iniziato questa mattina».

In serata, inoltre, il sindaco di Genova Marco Bucci è intervenuto nel merito di un incontro organizzato da Cgil e Dopolavoro Ferroviario, a Rivarolo, proprio sulla tematica ponte Morandi dove ha confermato che la prima strada a riaprire dovrà comunque essere proprio la Trenta Giugno. Ha inoltre aggiunto che corso Perrone, invece, potrà essere riaperto solo quando il troncone del ponte che passa sopra alla vià sarà demolito. Infine, il primo cittadino, ha spiegato che è il Comune sta lavorando con Autostrade per l'apertura di un nuovo casello dopo quello di Bolzaneto, probabilmente all'altezza di San Cipriano, per snellire il traffico in entrata a Bolzaneto.

Sempre sul tema della mobilità e del trasporto pubblico nelle zone più critiche del crollo di ponte Morandi è intervenuto in consiglio comunale anche Gianni Crivello chiedendo notizie alla giunta.

Ancora una volta ha risposto l’assessore Stefano Balleari: «Ci siamo attivati per creare i parcheggi di interscambio: a breve ci sarà un’area a disposizione al Campasso – Certosa che potrà accogliere, gratuitamente, 120 auto per consentire l’uso dei mezzi pubblici. Per via Pioneri e Aviatori d’Italia rimetteremo a posto la segnaletica e cercheremo di mettere un vigile della Polizia Locale, anche se il servizio è veramente molto gravato. Per quanto riguarda via Bersezio verranno fatti dei lavori di asfaltatura inguainata in modo da non rovinare la mattonata. Potrà essere percorsa solo dalle auto dei residenti e dagli scooteristi alla velocità di 10 chilometri orari. Sul fronte del servizio pubblico confermo che la metropolitana è al massimo dell’operatività, perché la manutenzione notturna è imprescindibile».

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