Da Castelletto al centro storico, raffica di chiusure e sanzioni tra gastronomie e panifici per scarse condizioni igieniche
Raffica di controlli della polizia Locale su attività commerciali dedicate ai generi alimentari: scattano multe e chiusure
Scattano chiusure e sanzioni a Genova per le condizioni igienico.sanitarie di alcune attività commerciali dedicate alla somministrazione e alla vendita di alimentari.
Le infrazioni più gravi sono state rilevate dal nucleo Commercio del reparto Sicurezza urbana della Polizia locale in un panificio-gastronomia di via Gramsci.
Il personale della Polizia locale, insieme con gli ispettori della Asl, ha trovato l'attività di panificazione e vendita «in una situazione tale da disporre l'immediata sospensione dell'attività, che per legge durerà fino a quando le situazioni di irregolarità verranno sanate», ha spiegato la Locale, elencando quanto trovato all’interno del negozio.
«Condizioni igieniche pessime, con presenza animali infestanti, scarafaggi e formiche in tutti i locali cucina/laboratorio- spiegano gli agenti - Inoltre: muffa e umidità su pareti e soffitti dei laboratori di preparazione con rischio di contaminazione degli alimenti sotto preparati; colamenti di grasso dalle cappe di aspirazione, sporco pregresso e non rimosso su tutte le superfici e le attrezzature di lavoro con evidenza di mancanza delle quotidiane operazioni di pulizia, servizio igienico con forti odori di umidità, sporco e lavandino privo di erogazione di acqua calda e dei presidi per il lavaggio e l'asciugatura delle mani».
Alle carenze igieniche si è aggiunta, per il proprietario, una sanzione per gli ingredienti non correttamente indicati e per la vendita di pane non a peso. L'esercizio è stato chiuso di concerto con la Asl, ed è stato segnalato anche alla Direzione Provinciale del Lavoro per lavoro nero e alla Cciaa per omessa variazione dell'unità locale.
Un altro sopralluogo del nucleo Commercio è stato fatto (e altre sanzioni staccate) anche in un negozio di vico Mele, trovato in condizioni di disordine generale, con promiscuità tra prodotti non alimentari e prodotti in confezione alimentare e rischio di contaminazione. Sotto le scaffalature era presente sporcizia non rimossa da tempo. Al piano inferiore del locale c'è un magazzino contenente attrezzi vari dove l'ingombro non consente adeguata pulizia. Violazione che verranno sanzionate da tecnici Asl, ma che, spiega la Locale, non prevedono sospensione dell'attività.
Sempre in collaborazione con la Asl, il personale del primo distretto territoriale ha trovato e chiuso immediatamente un esercizio di attività artigianale e alimentare di vendita a Castelletto, in corso Paganini. La chiusura è stata disposta per le condizioni igienico-sanitarie in cui si trovava, e per la mancata presentazione della dichiarazione di inizio attività che ha sostituito da anni, a norma di legge nazionale, la concessione della licenza.
Sempre gli uomini del Primo Distretto, sempre a Castelletto, in corso Firenze, hanno sanzionato un locale che non esponeva gli ingredienti come previsto dalla normativa. Seguiranno accertamenti per quanto riguarda l'ampliamento effettuato e circa l'utilizzo del dehors come sala somministrazione.