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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Una panchina rossa per ricordare Clara, vittima di femminicidio

Una panchina rossa è comparsa in via Galata per ricordare il femminicidio di Clara Ceccarelli, la 69enne uccisa nel suo negozio di pantofole in via Colombo nel centro di Genova

Una panchina rossa è comparsa in via Galata per ricordare il femminicidio di Clara Ceccarelli, la 69enne uccisa nel suo negozio di pantofole in via Colombo nel centro di Genova.

La panchina, individuata in collaborazione con il Municipio Centro Est, è stata allestita, in accordo con il Civ Galata-Colombo e con il centro antiviolenza Mascherona, dal Comune di Genova dopo l’ultimo tragico omicidio avvenuto lo scorso 19 febbraio.

«È un gesto simbolico in ricordo di Clara, la commerciante barbaramente uccisa nel proprio negozio di via Colombo, e di tutte le donne vittime della violenza - spiega l’assessore alla Sicurezza e Pari opportunità Giorgio Viale - come amministrazione comunale abbiamo, nei mesi scorsi, allestito una panchina rossa in ogni municipio per tenere alta l’attenzione sulla violenza sulle donne, ancor di più alla luce dei recenti e preoccupanti dati rilevati durante la pandemia. Le donne devono sentirsi sicure, mai sole e non aver paura denunciare».

Il progetto "La Panchina rossa" prende il via nel 2017, quando viene lanciata ai Comuni italiani, su impulso del movimento degli Stati Generali delle Donne, la richiesta di trovare una location significativa, magari centrale oppure particolarmente significativa, dove posizionare una panchina verniciata di rosso, il colore utilizzato per ogni campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio e in favore delle pari opportunità.

Nella città di Genova ci sono oltre 20 panchine rosse, situate in luoghi centrali e simbolo delle varie municipalità, in grado di intercettare e portare alla riflessione un gran numero di persone

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