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Cronaca Via Vesima

Costruzione villette a Vesima, una petizione online per dire no alla cementificazione

L'iniziativa è partita dal Comitato per la Salvaguardia del Territorio della Vesima che prima di tutto chiede i servizi essenziali per la valle

Stop alla costruzione di decine di villette a Vesima.

Con l'hashtag #tranneGenovaVesima, come l'annuncio delle fermate sui treni diretti a Ventimiglia, è partita la petizione online contro la variante al Puc dell'ultima frazione genovese a ponente. 

L'iniziativa popolare è stata lanciata dalla Vesima - comitato per la salvaguardia del territorio ed è indirizzata al sindaco Marco Bucci.

Prima della variante al Puc, al fine di costruire nuove villette e come richiesto dall’imprenditore Giacomo Cattaneo Adorno proprietario della quasi totalità dei campi, dei boschi e dei ruderi, i residenti chiedono all'Amministrazione i servizi essenziali di cui è priva la valle: allacci alla rete del gas metano, come il resto della città, eliminando i pericolosi bomboloni di gpl; collegamenti con la rete fognaria eliminando le fosse settiche; allacci alla rete idrica, consentendo agli abitanti di non dover più ricorrere al mal funzionante acquedotto privato.

Il Comitato richiede inoltre che un rilancio agricolo, unico dichiarato obiettivo di Comune e imprenditore, non prescinda dall’insediamento sul territorio di agricoltori professionisti a presidio di una valle sempre più soggetta a frane, alluvioni e incendi. "Agli agricoltori e non solo a facoltosi inquilini amanti del verde con vista mare vanno destinate eventuali nuove abitazioni, prediligendo il mantenimento dell’esistente e non un’operazione votata al consumo di suolo, affinché la variante al Puc non si traduca in una banale speculazione edilizia e sociale". 

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