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Cronaca

Maxi sequestro di cocaina grazie a una segnalazione della questura di Genova

La droga, quasi 220 kg, viaggiava su un furgone sull'autostrada A4, la cui targa era stata segnalata dagli uffici di via Diaz per possibile utilizzo per traffico di stupefacenti. In manette un trentasettenne. Lo stupefacente avrebbe potuto fruttare sul mercato dello spaccio circa 15 milioni di euro

Nel primo pomeriggio di lunedì 6 marzo 2023 i finanzieri e gli agenti della polizia stradale di Verona hanno sequestrato oltre due quintali di cocaina e tratto in arresto un corriere della droga. I baschi verdi di Verona hanno individuato un mezzo commerciale, che procedeva a velocità anomala sul tratto veronese dell'autostrada A4. Dal controllo della targa, la stessa è risultata oggetto di una pregressa segnalazione della questura di Genova per possibile utilizzo per traffico di stupefacenti.

Le Fiamme Gialle hanno quindi prontamente attivato gli agenti della Polstrada di Verona, competenti ai controlli dei mezzi sulla rete autostradale, già presenti sul medesimo tratto dell'autostrada A4 tra i caselli di Verona Est e Sommacampagna, che lo hanno scortato fuori dal casello autostradale per procedere al controllo insieme ai finanzieri.

La perquisizione del furgone ha consentito così di rinvenire 200 panetti del peso complessivo di quasi 220 kg, contenenti sostanza bianca risultata cocaina di elevato grado di purezza. Il responsabile, un trentasettenne di origini extracomunitarie, è stato quindi tratto in arresto per il reato di traffico di sostanze stupefacenti e, su disposizione del pm di turno, trasferito nel carcere di Montorio a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa dell'udienza di convalida.

Il sequestro risulta essere tra i più ingenti mai effettuati nel territorio scaligero e la sostanza stupefacente avrebbe potuto fruttare sul mercato dello spaccio circa 15 milioni di euro e, in considerazione dell'ingente quantitativo, non si esclude che la droga fosse destinata a un mercato più ampio rispetto a quello scaligero. La sinergia tra forze di polizia aveva già portato nei mesi scorsi i finanzieri veronesi e gli agenti della polizia stradale ad altri due ingentissimi sequestri per circa mezza tonnellata della medesima sostanza.

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