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Cronaca Centro Storico / Piazza della Meridiana

Unioni civili, la "sveglia" suona il 23 gennaio con manifestazione e presidio

Anche le associazioni per i diritti gay scendono in piazza per sostenere il ddl Cirinnà, che sarà discusso in Senato entro al fine di gennaio. Contro manifestazione delle Sentinelle in Piedi

«Svegliati Genova, è l’ora di essere civili”: questo l’invito che il comitato Liguria Rainbow ha rivolto a tutti i genovesi in vista della manifestazione del 23 gennaio organizzata a livello nazionale per sostenere il decreto legge Cirinnà sulle unioni civili, discusso in Senato alla fine di gennaio. 

«Questo è il primo tentativo concreto, dopo anni di vuoto normativo, di garantire dignità alle persone omosessuali e una parziale tutela per i bambini e le bambine cresciuti con due mamme o due papà», fanno sapere dal Comitato, invitando tutti a «scendere in piazza uniti per far sentire la nostra voce, per chiedere uguaglianza, per vedere riconosciuto un diritto umano fondamentale che ancora viene negato e che riguarda tutti». 

La manifestazione, organizzata da Agedo, Arcigay, Arcilesbica, Certi Diritti, Famiglie Arcobaleno e Mit, è fissata per sabato alle 15 in piazza della Meridiana, dove «le sveglie suoneranno per dare via al corteo intorno alle 15.30», come si legge sulla pagina Facebook dell’evento. Poi il corteo si muoverà verso via Garibaldi, dove le sveglie suoneranno ancora all’altezza di Tursi, attraverserà via XXV Aprile e si fermerà in piazza De Ferrari, dove le sveglie suoneranno un’ultima volta e verrà organizzato un presidio e un momento di gioco per i più piccoli.

Una giornata che potrebbe terminare con qualche tensione, complice la contro manifestazione organizzata dalle Sentinelle in Piedi per le 17.30 in largo Eros Lanfranco, a pochi metri dalla Prefettura. 

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