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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Foce / Piazzale John Fitzgerald Kennedy

Ucraina, partiti altri due tir carichi di beni di prima necessità

Ultimo giorno di raccolta di aiuti alla Foce. Partito anche il pullman di Amt, che dovrebbe tornare a Genova venerdì con a bordo 40 persone tra donne e bambini

Sono partiti alle 12 di oggi, martedì 8 marzo 2022, da piazzale Kennedy i due tir di 18 metri che tra circa 24 ore raggiungeranno l'Ucraina con il loro prezioso carico di beni di prima necessità. Per raggiungere il confine con la Polonia i due tir impiegheranno circa 24 ore, da lì è stato trovato un canale di passaggio garantito dalla comunità ucraina che permetterà loro di poter scaricare le derrate.

Partito come previsto alle 5 di questa mattina il pullman di Amt che dovrebbe arrivare a Siret domani e tornare a Genova venerdì con a bordo 40 persone tra donne e bambini. Un lungo viaggio che sarà spezzato in Romania. Il Comune di Genova ha attivato, dal proprio sito internet, il sistema di donazione online per la popolazione civile in fuga dall'Ucraina. La donazione, tramite il sistema PagoPA, può essere effettuata collegandosi al link https://smart.comune.genova.it/donazioni-ucraina (nella sezione in evidenza del sito del Comune di Genova).

Nel frattempo continua la raccolta di generi di prima necessità nell'hub allestito dai volontari della Protezione civile del Comune di Genova nella palazzina ex Q8 alla Foce. Per ricevere maggiori informazioni sui beni da poter donare e su come donarli si può far riferimento al numero 800 177797 o si può inviare una mail all'indirizzo emergenzaucraina@comune.genova.it.

"Di solito quando si parla della carità e della misericordia - dice padre Vitaly Tarasenko, cappellano della comunità ucraina in Liguria - di fare qualcosa mettono un cuore. Genova ha un cuore enorme e io ringrazio molto tutti coloro che hanno partecipato con il loro piccolo cuore a questo grande cuore della generosità. Oggi è la festa della donna e tante donne in Ucraina si trovano davvero in grande difficoltà: quando sentono le sirene, quando sentono il pianto dei bambini e il grido delle persone che vogliono attraversare la frontiera. Le donne con i bambini in fila per attraversare il confine tra Ucraina e Polonia, è un percorso di speranza ma molto difficile. Ci sono i pullman organizzati, uno è arrivato, uno è in arrivo che possono fare accoglienza. Un caloroso saluto a tutte le donne che sono in una grande sofferenza, ma che fanno resistenza: un saluto alle donne ucraine che riceveranno questo sorriso".

"Chiudiamo dalle 18 di oggi - dice il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino - perché era importante dare una risposta immediata non solo per le esigenze dell’Ucraina, ma anche per convogliare la buona volontà e la generosità di quelli che volevano fare qualcosa e non sapevano esattamente cosa poter fare. Aver dato un punto di riferimento come Protezione Civile ha permesso a tante parrocchie e tante scuole e tanti singoli di poter dare il proprio contributo".

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