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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Ucraina: accolti in Liguria 2.526 profughi, Toti: "Siamo in prima linea"

Il presidente della Regione: "A tutti gli ucraini che sono arrivati il nostro servizio sanitario ha provveduto a fare i tamponi e, per chi non avesse una sistemazione, ad alloggiarli nelle nostre due strutture messe a disposizione"

Continuano ad arrivare a Genova e in Liguria persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Nella giornata di domenica 20 marzo 2022 sono arrivate una cinquantina di persone a Struppa con il pullman organizzato da Comune e Amt e anche trenta profughi con un aereo da Bucarest. Fino ad ora sono arrivate in Liguria 2.526 persone, così suddivise: 309 sono state prese in carico da Asl 1, 489 da Asl 2, 1.139 dalla Asl 3 genovese, 305 da Asl 4 e 287 da Asl 5. Il presidente della Regione Giovanni Toti ha fatto il punto della situazione sulle iniziative intraprese dal punto di vista istituzionale.  

VIDEO | Dall'Ucraina: "Grazie a genovesi e liguri per gli aiuti inviati"

"Nessuno degli ultimi arrivati - spiega il governatore - era positivo al covid, tutti si sono autonomamente sistemati in case private. Lunedì è invece previsto l'arrivo di un altro volo del Gaslini con due bimbi e gli accompagnatori che verranno sistemati nella residenza messa a disposizione dalla in via Liri. Purtroppo domenica abbiamo appreso la notizia riguardante un bimbo ucraino, arrivato nei giorni scorsi e ospite di una famiglia genovese, che è precipitato da una passerella ed è ricoverato. Ci auguriamo che possa al più presto guarire".

"Tutta la nostra sanità con in testa l’Istituto Gaslini - aggiunge Toti - sta lavorando per dare soccorso ai bambini in arrivo, per portare in Italia quelli gravemente malati che non possono restare in Ucraina e per accogliere tutti coloro che stanno fuggendo dalla guerra. A tutti gli ucraini che sono arrivati il nostro servizio sanitario ha provveduto a fare i tamponi e, per chi non avesse una sistemazione, ad alloggiarli nelle nostre due strutture messe a disposizione a Genova, il Santa Dorotea in via Liri, dove al momento sono ospitate dieci persone, e a Savona la Riviera che ne ospita quattro. In viale Cembrano sono sei le persone alloggiate, in arrivo dall’Ucraina, positive al covid. Nel frattempo continua la missione del Gaslini che terminerà domani quando è previsto l’arrivo di altri 4 bambini che saranno presi in cura e ospitati nelle strutture della regione".

Lunedì è anche prevista la prima riunione del comitato operativo regionale presieduto da Giovanni Toti in qualità di commissario per l’emergenza, insieme con l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, al direttore generale della Protezione civile e al direttore generale della sanità, Anci, i presidenti di Provincia e di Città Metropolitana e i quattro prefetti per definire al meglio l’organizzazione e l’accoglienza. In Liguria già attivi i 4 Infopoint, uno per provincia e le strutture in grado di ospitare i profughi. Martedì prossimo verrà definita la convenzione tra Regione Liguria e le associazioni degli albergatori per individuare quelle strutture disponibili ad ospitare coloro che stanno fuggendo dalla guerra.

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