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Cronaca

Delitto della freccia, la procura contesta l'aggravante razziale all'omicida

Javier Miranda Romero era andato sotto casa di Evaristo Scalco per ritirare un mazzo di chiavi. L'artigiano navale avrebbe urlato "stranieri di m*rda" contro la vittima e il suo amico prima di scagliare il dardo mortale

Prima di scagliare la freccia che ha ucciso il 41enne peruviano Javier Alfredo Miranda Romero, il maestro d'ascia Evaristo Scalco avrebbe gridato "stranieri di m*rda". Per questo la pm Arianna Ciavattini ha contestato all'uomo, che si trova nel carcere di Marassi, l'aggravante dell'odio razziale e quella dei futili motivi.

Morto trafitto da una freccia, Javier Miranda era uscito per festeggiare la nascita del figlio

Visionando le immagini riprese dalla telecamera di sorveglianza cittadina e ascoltando l'amico testimone, gli inquirenti hanno iniziato a ricostruire la scena fino al tragico finale. Javier e l'amico arrivano in vico Archivolto de Franchi intorno alle 23.45, non è ancora notte inoltrata e non ci sono altre persone in strada, i due hanno appena finito di guardare in un bar la partita dell'Inter e festeggiato la nascita del figlio della vittima.

Javier non doveva essere sotto il palazzo di Scalco: ci va per accompagnare l'amico a ritirare un mazzo di chiavi dalla moglie, che vive nel portone affianco. Non sono ubriachi e sono soli: nessun assembramento di persone in strada al momento del delitto. Alla loro vista l'artigiano inizia ad insultare la vittima e il suo amico con frasi razziste. Javier risponde e poco dopo viene colpito dal dardo. Nel video si vede il 41enne tenersi l'addome, barcollare e poi finire a terra.

Gli archi costruiti dall'omicida-2

Passano diversi minuti prima che Scalco scenda in strada con un paio di pinze con cui tenta di tirar via la freccia che riesce, però, solo a spezzare. Il dardo è di quelli usati per uccidere i cinghiali, quindi con una offensività maggiore perchè adatti alla caccia. In casa del killer i carabinieri hanno trovato tre archi che Scalco si era costruito come hobby e altre frecce. Nessuna traccia invece dei petardi che Javier e l'amico avrebbero tirato verso la sua finestra, i militari ne hanno trovato due inesplosi lungo il vicolo.

La convalida dell'arresto di Scalco è prevista per domani mattina. Nelle prossime ore verrà anche disposta l'autopsia eseguita dal medico legale Sara Lo Pinto. 

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