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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Turismo, con la tassa di soggiorno arrivano i tablet per gli alberghi

Tablet o video touch screen in dotazione agli alberghi di Genova per fornire ai turisti indicazioni turistiche, riferimenti per procedere a prenotazioni e ad acquisti di visite, suggerimenti di percorsi storici, culturali e naturalistici evitando code alla reception

Tablet o video touch screen in dotazione agli alberghi di Genova per fornire ai turisti indicazioni turistiche, riferimenti per procedere a prenotazioni e ad acquisti di visite, suggerimenti di percorsi storici, culturali e naturalistici evitando code alla reception. Il progetto è stato presentato a Palazzo Tursi giovedì 7 giugno 2018 dall’assessore al Commercio e Turismo Paola Bordilli ed è stato finanziato con fondi ricavati dall’imposta di soggiorno, come concordato con Camera di Commercio e rappresentanti delle associazioni di categoria.

Il commento dell'assessore Paola Bordilli

L’obiettivo è ampliare la capacità di accoglienza e informazione turistica della città delle strutture alberghiere. Il progetto prevede lo stanziamento di 40 mila euro per fornire gli alberghi di tablet o
video touch screen con personal computer dotati del software specifico elaborato da Ett per fornire tutte le indicazioni utili ai turisti, come ha spiegato l’assessore Paola Bordilli: «Questo progetto  rientra in una serie di azioni che intendono dare attuazione al Programma strategico dell’amministrazione comunale, ai contenuti del Patto strategico per il turismo in Liguria e al Piano annuale per il turismo del Comune di Genova. Nostro partner è Ett, la società con la quale collaboriamo già da tempo, avendo loro sviluppato gratuitamente la piattaforma Exploracity sulla quale sono stati inseriti percorsi turistici gratuiti e a pagamento, alcuni dei quali con applicazioni di realtà virtuale, continuamente implementati grazie al lavoro coordinato tra la società e gli uffici del Turismo. Sono in preparazione altri progetti, sempre finalizzati alla creazione di nuovi prodotti turistici per valorizzare Genova in ogni suo aspetto».

Come ricevere il tablet o il video touch screen

Le strutture ricettive interessate possono presentare domanda a partire dall’11 giugno rispondendo alla call, a cura della Direzione Turismo, che sarà pubblicata dall’Albo Pretorio e sul sito del Comune di Genova. Il presupposto fondamentale è di essere in regola con gli adempimenti periodici e annuali previsti per l’imposta di soggiorno.

L’assegnazione sarà decisa secondo i seguenti criteri:

  • In maniera proporzionale alla capacità di introito, con riferimento all’anno 2017, delle strutture ricettive, suddividendole in due fasce.
  • A concorrenza del budget annuale disponibile e finanziato con i proventi dell’imposta di soggiorno.

I commenti

Le azioni sono state condivise con i rappresentanti delle associazioni di categoria e Camera di Commercio di Genova al tavolo di concertazione dell’imposta di soggiorno. «La Camera di commercio - sostiene il Paolo Odone che non ha potuto essere presente all’incontro - ha partecipato attivamente a questo progetto, nato su iniziativa degli albergatori genovesi che si sono proposti per essere, di fatto, punti di informazione turistica diffusi sul territorio. Finanziata dagli introiti dell'imposta di soggiorno, questa iniziativa è un modo concreto e positivo per restituire ai turisti, sotto forma di servizi per una migliore accoglienza, i soldi dei turisti».

«Questo prodotto - sottolinea Laura Gazzolo, referente Alberghi Confindustria Genova - è uno strumento per dare un’accoglienza sempre più curata e di qualità da parte della nostra città e un aiuto per noi strutture ricettive, parte attiva nella riscossione e gestione della Tassa di soggiorno».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Paolo Barbieri, vice direttore Confesercenti Genova, che aggiunge: «È  il segno della collaborazione tra le categorie e la civica amministrazione che ringraziamo per lo spirito costruttivo. Stiamo lavorando veramente bene insieme».

«Il nostro obiettivo - dichiara infine Valter Mariani, presidente Federalberghi Genova-Ascom - è non soltanto quello di avere un feedback in più da parte delle persone ospitate nelle nostre strutture, ma anche di far vedere ai genovesi cosa riusciamo a fare con l’imposta di soggiorno per rendere la città sempre più a misura di turista».

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