La prevenzione contro le truffe comincia dal cartone del latte
Al via la nuova campagna anti-truffa rivolta agli anziani promossa dal comando provinciale dei carabinieri di Genova in collaborazione con il Centro Latte Rapallo
Partirà in questi giorni la nuova campagna informativa e di prevenzione contro le truffe ai danni degli anziani lanciata dal comando provinciale dei carabinieri di Genova, in partnership con il centro latte Rapallo e condivisa dal prefetto di Genova.
L’iniziativa, nata nel 2003 e ripetuta nel 2009 dopo aver riscosso gradimento per la propria utilità sociale, si ripropone l’obbiettivo di aiutare principalmente gli anziani a difendersi dai crimini più comuni commessi nei loro confronti, fornendo loro dei consigli e accorgimenti utili per non incorrere in imbrogli e situazioni pericolose.
Più precisamente, nei prossimi mesi su oltre 300.000 confezioni di latte fresco intero in cartone da un litro, distribuite a marchio Latte Tigullio saranno riportati una serie di suggerimenti da seguire soprattutto nel proprio ambiente domestico per evitare di essere oggetto di tentativi di frode, furto o estorsione.
La decisione di realizzare una nuova campagna informativa nella Provincia di Genova rivolta alla terza età nasce come tentativo di frenare il fenomeno delle truffe e dei raggiri agli anziani, sempre più numerose in città, in considerazione del fatto che la composizione demografica della popolazione ligure è caratterizzata da una percentuale sempre maggiore di anziani, spesso vittime dei reati per i quali si intende dare consigli al fine di prevenirli.
«Abbiamo potuto notare negli anni che utilizzare il cartone del latte come strumento di comunicazione rivolto agli anziani è stato vincente - spiega il colonnello Paolo Aceto, comandante provinciale dei carabinieri di Genova -. ci è sembrata particolarmente efficace, da un lato, perché notoriamente il latte è un prodotto di frequente e elevato utilizzo da parte di questa fascia della popolazione e, dall’altro, perché le occasioni di lettura e di attenta visione del messaggio sono sicuramente maggiori rispetto ai tanti altri mezzi possibili».
«L’iniziativa, oltre a fornire consigli utili, si propone di ricordare ai destinatari i numeri telefonici del pronto intervento di carabinieri (112) per eventuali esigenze di sicurezza», ha concluso il Comandante Aceto.