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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Borgoratti

Decide di lasciare il convivente, conosciuto online, e lui tenta di strangolarla

La polizia ha arrestato un 39enne, che è stato processato per direttissima. La vicenda rientra nel filone delle truffe sentimentali, ovvero relazioni che da virtuali, diventano reali, ma dove la donna ha solo da perdere

Si è fidata di quell'uomo, conosciuto in rete, e lo ha accolto in casa sua, ma quando ha deciso di lasciarlo, lui ha tentato di strangolarla. La polizia parla di un fenomeno ben noto, ma approfondiremo in seguito questo aspetto.

La vicenda è andata in scena intorno alle 19.30 di giovedì 16 giugno 2022 a Borgoratti. Dopo che la vittima è tornata a casa dal lavoro decisa a porre fine alla storia con il convivente, che le rendeva la vita impossibile, il 39enne ha iniziato a inveirle contro, tanto da costringerla a scappare in strada e chiamare la polizia.

Il 39enne l'ha seguita, le si è scagliato contro e ha cercato di colpirla e di metterle le mani al collo per strangolarla. Fortunatamente la giovane è riuscita a reagire e a divincolarsi, rimettendoci però il telefono, strappatole dall'aggressore, che è tornato in casa.

Arrivati sul posto, gli agenti hanno soccorso la donna, che ha raccontato di aver conosciuto il 39enne qualche mese prima in rete e di averlo accolto in casa sua, fidandosi di quello che lui aveva millantato online, rivelatesi poi ben lontano dalla realtà, che era invece quella di un nullafacente dedito all'abuso di alcol.

I poliziotti, accolti con minacce, hanno trovato il 39enne seduto sul divano. È stato arrestato per i reati di violenza privata, lesioni personali e minacce a pubblico ufficiale e processato per direttissima. Come anticipato, dalla questura precisano che si tratta di un fenomeno ben noto alla polizia di Stato e in particolare alla postale, che si occupa, fra le tante, anche di questa tipologia di reato.

Gli investigatori hanno appurato che le truffe sentimentali sono orchestrate sia da organizzazioni strutturate (spesso con sedi in paesi africani, in particolare in Costa D'Avorio) che da singoli individui, e vengono di sovente perpetrate in forma reiterata (seriale). Si parla di abituali frequentatori di piattaforme per incontri, i quali, dopo aver individuato un soggetto su cui esercitano una certa influenza, che magari versa in una condizione di temporaneo disagio, approfittano della situazione.

Truffe sentimentali, come funzionano

  1. Il truffatore sceglie la propria vittima nell’ambito delle piattaforme social, dove ha spesso facile accesso alle informazioni personali pubbliche dei possibili bersagli, individuandone spesso indirizzo di residenza, contatti, relazioni sociali, abitudini, preferenze e può anche scovarne momentanee debolezze.
  2. In funzione di tale attività denominata profiling il “seduttore” crea un account con contenuti ad hoc, al fine di destare interesse nella vittima; può presentarsi indifferentemente come uomo o donna, e spesso millanta di svolgere una professione affascinante (militare, pilota, professionista, medico all’estero ecc.).
  3. Il primo contatto avviene quasi sempre su social network e siti d’incontri.
  4. Segue una lunga corrispondenza o incontri in video chat che assumono progressivamente toni e contorni molto romantici e coinvolgenti.
  5. Guadagnata la fiducia della vittima, l’autore del reato, adducendo le più disparate motivazioni, chiede che gli siano corrisposte grosse somme di denaro, sino a quando la stessa vittima non si rende conto che nessuna delle promesse ricevute in cambio del denaro sarà mai mantenuta.

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