Pegli: finti poliziotti pesano l'oro prima di rubarlo
Due falsi poliziotti hanno avvicinato un'anziana che stava rincasando a Pegli. I due hanno sostenuto di dover controllare i preziosi della donna e sono saliti con lei in casa. Dopo aver indossato i guanti, i malviventi hanno pesato l'oro prima di fuggire
Genova - Solito copione e solito triste finale. Protagonista un'anziana genovese di Pegli che ieri, lunedì 8 aprile 2013, in tarda mattinata, mentre rientrava a casa è stata avvicinata da un'auto con a bordo un uomo e una donna che si sono qualificati come agenti di polizia, mostrando un falso tesserino.
I due, affermando di avere il compito di svolgere indagini circa alcune presunte truffe che erano state perpetrate ai danni di alcuni correntisti di una nota banca genovese, hanno riferito alla donna che poteva essere coinvolta nella vicenda e per questo avevano necessità di esaminare i documenti relativi ai suoi movimenti bancari.
Carpita la fiducia della vittima, i due sedicenti poliziotti, una volta all'interno dell'abitazione della stessa, hanno chiesto di visionare anche tutti i gioielli. Indossando entrambi un paio di guanti, i due malviventi hanno messo in scena una vera e propria operazione di polizia facendo l'inventario dei preziosi con relativa pesatura, effettuata grazie alla bilancia da cucina fornita dall'anziana.
Dopo aver prelevato un bottino di circa 200 grammi in oro e pietre preziose, i due impostori, dopo aver promesso alla donna che al termine degli accertamenti sarebbe rientrata in possesso dei gioielli, si sono allontanati.
Solo qualche minuto dopo, al sopraggiungere del fratello, la vittima ha compreso quanto accaduto ed ha richiesto l’intervento degli agenti delle volanti che, unitamente ai colleghi della polizia scientifica, hanno effettuato gli accertamenti del caso.
