Anziani bersagliati da telefonate di finti nipoti, sgominata banda di truffatori
I carabinieri di Genova e Novara hanno sgominato una banda internazionale che agiva in Nord Europa, Stati Uniti e Italia. L'indagine era partita da Genova, dove sono stati messi a segno 30 colpi
Truffavano gli anziani fingendosi loro nipoti: per questo sono finiti in manette 12 membri di una banda internazionale che operava in diverse regioni del Nord Italia (tra cui la Liguria), Austria, Svizzera, Germania, Svezia e persino Stati Uniti. L'operazione, denominata 'caro nipote', è stata condotta tra Novara, la Polonia e la Svizzera.
Il blitz dei carabinieri di Genova e Novara è avvenuto tra ieri sera e le prime ore della mattinata: sono 71 gli indagati, e 32 le ordinanze di misura cautelare spiccate dalla Procura, eseguite in tutta Italia e all'estero. Al momento si stima che i colpi messi a segno siano 253, di cui 30 a Genova, dove i militari hanno sgominato un ramo della banda composto da sinti di origine polacca.
Il modus operandi prevedeva che i truffatori cercassero i nomi "tipici" delle persone anziane negli elenchi telefonici delle più grandi città del Nord, per poi bersagliarli di chiamate stordendoli con lunghi discorsi, proprio come se fossero a tutti gli effetti veri impiegati di call center pubblicitari.
L'indagine era iniziata nel 2010 a Genova dopo le migliaia di denunce ricevute dalle forze dell'ordine. Risultano ancora latitanti 20 membri della banda. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al furto in abitazione con l’aggravante della transnazionalità, e la procura di Novara ha già ottenuto il sequestro preventivo di beni per un milione di euro.