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Cronaca

Tromba d'aria e pioggia, si contano i danni del maltempo a Genova e nel Levante

Centinaia di persone ancora senza corrente elettrica. Recco e Camogli i comuni più colpiti, danni ingenti anche a Nervi e Sant'Ilario. Oggi un drone sorvolerà Sori per quantificare i danni

Torna il sole a Genova, le temperature si sono risollevate, e la giornata di ieri sembra solo un brutto sogno. Eppure in città e nel Levante si contano i danni dovuti alla forte pioggia e alla tromba d'aria (tecnicamente si parla di "downburst") che hanno investito il capoluogo e i comuni a est.

Per fortuna i danni alle persone sono limitati, con sette feriti lievi, ma moltissimi sono i disagi registrati a causa di alberi abbattuti dalla forza del vento e tetti scoperchiati. Alcuni di questi ieri hanno ostruito i binari del treno, e in giornata sono stati riaperti i collegamenti ferroviari tra Brignole e Recco e tra Sestri Levante e Recco. Per quanto riguarda i trasporti, le strade a Recco sono riaperte e a Genova è tornata in regolare servizio dal pomeriggio la funicolare Zecca Righi. La ferrovia Genova Casella invece resterà chiusa anche domenica 16 e lunedì 17 ottobre.

Le zone più colpite sono Sant'Ilario, Recco, Camogli, Davagna e Uscio

Sul territorio dalle prime ore del mattino si sono adoperati gli uomini della Protezione Civile, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e tantissimi volontari.

A Nervi e Sant’Ilario la furia del vento ha abbattuto diversi alberi, alcuni letteralmente sradicati, altri pesantemente danneggiati. Moltissimi i rami caduti sulle strade – alcuni anche di portata significativa – che fortunatamente non hanno prodotto conseguenze per le persone. Danni anche alle abitazioni con tetti pesantemente danneggiati e tegole divelte.Situazione simile anche in piazza Duca degli Abruzzi e in Passeggiata Anita Garibaldi con diversi crolli  sia di rami che di tegole e il tetto del Castelluccio scoperchiato. Lungo la strada statale Aurelia – in via Donato Somma – è crollata la gru di un cantiere privato rovinando sulle strutture di una serra. Drammatica la situazione ai Parchi di Nervi, dove almeno 40 alberi sono stati abbattuti dalla furia del vento. 

A Sori oggi pomeriggio, su richiesta del comune, un drone sorvolerà il territorio per effettuare la ricognizioni dei danni subiti.

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina si è recato a Recco per constatare personalmente la gravità della situazione e iniziare a fare il punto della situazione sui danni.

Ecco le foto dei volontari della Protezione Civile Liguria:

Maltempo, i danni della tromba d'aria a Recco e Avegno

Enel ha fatto sapere che proprio a Recco circa cento tecnici stanno procedendo alla riattivazione delle linee di media e bassa tensione nelle zone colpite tenendo conto che tra Nervi, Chiavari e Torriglia, sono migliaia le utenze su cui intervenire. Quando sono iniziati i lavori stamattina circa 1.400 famiglie erano ancora al buio. I tecnici contano di ristabilire la connessione elettrica della maggior parte delle utenze nella giornata di oggi.

Per quanto riguarda la viabilità, sempre a Recco la situazione è tornata alla normalità, tutte le strade sono transitabili veicolarmente, compresa la via Aurelia, ieri soggetta a chiusura per un albero sulla carreggiata in direzione Sori. Anche Cornice Golfo Paradiso, ieri chiusa all'altezza della chiesa di Megli, risulta percorribile. Tra Recco e Avegno, 50 volontari della Protezione Civile sono in azione peer tagliare gli alberi e riaprire le strade. 

A questo link si possono trovare le informazioni diramate dal Comune di Recco sul conferimento dei rifiuti dopo le richieste dei cittadini che devono sgombrare strade, terrazzi e giardini da rami e da altri oggetti che sono volati - o che si sono rotti - a causa della tromba d'aria.

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