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Cronaca

Trenino di Casella, un flash-mob "fotografico" per non dimenticarlo

Appuntamento il 31 dicembre alle 15.30 alla stazione di Manin, dove pendolari e appassionati faranno tappa nelle 4 stazioni scattando foto ricordo in ognuna per sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di rispettare la scadenza per la riapertura

Tutti in campo per salvare il trenino di Casella, o quantomeno ricordare alle istituzioni che la promessa riapertura, fissata per la primavera del 2016, non deve subire ulteriori rallentamenti: pendolari e appassionati della storica ferrovia che collega il capoluogo ligure all’entroterra si sono dati appuntamento per oggi, la vigilia dell’ultimo dell’anno, per un flash mob “fotografico” di buon auspicio per il 2016.

Fischio d’inizio alle 15.30, dove i partecipanti si riuniranno alla stazione di Manin: da lì, ognugno a bordo della propria auto (ma c'è chi non esclude di affrontare la sfida a piedi), faranno tappa nelle 4 fermate della linea, chiusa ormai da oltre due anni, e cioè Sant’Antonino, Pino e Sant’Olcese. A ogni fermata, come spiegano gli organizzatori del Comitato Possibile Full Monty, il gruppo si riunirà per uno scatto da postare poi sui social network, che negli ultimi tempi si è mobilitato per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del trenino.

E’ proprio su Facebook, infatti, che nei mesi scorsi decine di persone hanno postato scatti che li ritraggono in stazione e sui binari deserti corredati dall’hashtag #ioaspettoiltrenino, diventato in breve tempo lo slogan della lotta dei tantissimi liguri decisi a quello che è ormai considerato non soltanto un simbolo, ma anche un indispensabile mezzo di trasporto e baluardo di un turismo più attento “slow” e attaccato alle tradizioni.

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