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Cronaca

Genova-Torino, due nuovi treni al posto degli Intercity soppressi

Le associazioni dei pendolari hanno chiesto e ottenuto che una coppia di regionali veloci attualmente limitata ad Alessandria "allunghi" il percorso sino a Brignole, per sopperire alla cancellazione dei 4 IC risalente a gennaio

La Regione Piemonte va in soccorso dei pendolari liguri promettendo l’allungamento delle corse di due regionali veloci per compensare il taglio di 4 Intercity che percorrevano la tratta Genova - Torino, cancellati lo scorso gennaio.

L’annuncio arriva dalle associazioni dei consumatori, che hanno confermato che, dopo l’incontro tra il neonato Comitato Pendolari Genova-Alessandria insieme con l’Associazione Pendolari Noesi e Pendolari Italiani Assoutenti, l’assesorato ai Trasporti della Regione Piemonte ha comunicato il formare impegno a far fermare anche a Genova una coppia di regionali (uno al mattino e uno al pomeriggio) attualmente limitati ad Alessandria.

Si tratta di:

- il RV 2504 (attualmente in partenza da Alessandria alle 8.31), che dovrebbe partire da Genova Brignole attorno alle 7.45;

-  il RV 2519, originario da Torino Porta Nuova alle 14.30, che dopo la fermata di Alessandria alle 15.30 proseguirebbe per Genova Brignole con arrivo attorno alle 16:30.

Le associazioni dei pendolari hanno ringraziato l’assessorato ai Trasporti piemontese «per aver offerto una soluzione valida a un problema di mobilità che riguardava centinaia di lavoratori», chiedendo che «la coppia 2504/2519 nella tratta Genova - Alessandria ricalchi la traccia degli Intercity soppressi effettuando le sole fermate di Genova Piazza Principe e Novi Ligure, garantendo così tempi di percorrenza paragonabili a quelli degli IC soppressi», e anche che la Divisione Passeggeri Piemonte di Trenitalia «implementi al più presto il servizio su Genova dei due regionali velici, assicurandone lo start-up per lunedì 3 aprile, e prolunghi la corsa del regionale veloce 2503 sino a Genova Brignole invece che limitarlo a Genova Principe».

E sempre nella giornata di ieri, da parte delle associazioni dei consumatori è arrivato l’invito a conservare gli abbonamenti sovraregionali acquistati dal 2008 a oggi per ottenere il rimborso legato all’algoritmo sbagliato di Trenitalia: «Le Regioni hanno riconosciuto il sacrosanto diritto dei pendolari ad avere giuste tariffe e rimborsi per il pregresso e il coordinamento si è anche dichiarato disponibile a raggiungere un accordo a tre, Regioni - Trenitalia – Associazioni Consumatori, per rimediare agli errori commessi - hanno fatto sapere le associazioni, ricordando l’incontro dello scorso 22 febbraio - Hanno riconosciuto l’errore e presto firmeranno un accordo con le Associazioni affinché le tariffe scendano agli importi giusti».

«I diritti di abbonati e viaggiatori che hanno pagato tariffe più care del dovuto vanno tutelati e va riconosciuto loro un giusto risarcimento», hanno concluso le associazioni, invitando i pendolari a «conservare tutti i titoli di viaggio e rivolgiersi a una delle associazioni promotrici».

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