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Cronaca

Adesca tredicenne in chat, s'incontrano e abusa di lei

L'episodio, avvenuto nei mesi scorsi, è solo l'ultimo di una lunga serie di violenze ai danni di minori, adescati in chat da pedofili senza scrupoli

«Nell'ultimo biennio sono stati venti i minori liguri, vittime di adescamenti on line, di cui due non avevano ancora compiuto dieci anni» spiega Giorgio Bacilieri, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Genova.

L'ultimo caso verificatosi in Liguria nei mesi scorsi ha visto come protagonista una tredicenne, che ha intrapreso una relazione via chat con un sedicente coetaneo. L'uomo si è poi rivelato un quarantenne, che aveva realizzato un falso profilo, utilizzando una fotografia scaricata da internet.

Il pedofilo, dopo aver carpito la fiducia della ragazza, è riuscito a fissare un incontro e, approfittando dell'assenza in casa dei genitori della minore, ha abusato sessualmente di lei.

In seguito a complesse attività d'indagine gli investigatori sono riusciti a identificare il pedofilo e a evitare che lo stesso adescasse altre ragazzine del centro e nord Italia. L'uomo era infatti riuscito ad agganciare altre cinque minori, dalle quali si era fatto inviare fotografie spinte.

Gli esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni invitano i genitori a mantenere alta l'attenzione su quello che i figli fanno su internet. Ormai la maggior parte dei giochi on line include una chat, dove possono insinuarsi i pedofili.

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