Sono quattro gli iscritti nel registro degli indagati nell'ambito dell'inchiesta bis per la drammatica vicenda della torre di controllo abbattuta nel porto di Genova dalla nave portacontainer Jolly Nero. L'incidente, che avvenne il 7 maggio 2013, causò la morte di nove persone.

Il nuovo nome è quello di un importante dirigente del ministero dei Trasporti, ora in pensione: Ugo Tomasicchio, ex presidente del Consiglio nazionale dei lavori pubblici. Gli altri tre indagati sono gli ingegneri progettisti Bruno Ballerini e Paolo Grimaldi e Fabio Capocaccia, ex commissario dell’Autorità portuale. La Procura di Genova ha inserito il nome di Tomasicchio nel filone d’indagine sulla costruzione e il posizionamento della Torre Piloti. Ora però, con il quarto nome, si può dire che l'inchiesta non rimane più soltanto in ambito locale ma si allarga alla Capitale. 

IL VIDEO DELLO SCHIANTO

Capocaccia è stato interrogato il 25 maggio scorso per circa tre ore dal sostituto procuratore Walter Cotugno. L'interrogatorio è stato secretato e ha riguardato la collocazione della torre a ridosso del mare, senza protezione, e chi prese la decisione di realizzarla in quel punto.

Questa seconda inchiesta è nata dopo l'esposto della madre di una delle vittime proprio sulla collocazione della torre. Il pm aveva chiesto l'archiviazione ma il gip aveva rimandato gli atti sostenendo che si doveva indagare ancora. 

Funerali vittime del porto, le foto