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Cronaca Rapallo

Portofino, Santa Margherita e Rapallo uniti contro i bus turistici

Siglato un documento con cui i tre Comuni stabiliscono lo stop ai pullman lunghi più di 12 metri lungo le strade del Tigullio: i dettagli

I sindaci di Portofino,Santa Margherita Ligure e Rapallo corrono ai ripari per contrastare il sempre più massiccio afflusso di pullman turistici, e lo fanno con una dichiarazione d’intenti firmata a sei mani con cui promettono lo stop al via vai di mezzi lunghi più di 12 metri sulle strade delle loro città.

Il documento, già annunciato al termine dell’estate 2017, quella dei red carpet che hanno attirato turisti provenienti da tutto il mondo, è stato siglato nelle sale del municipio di Santa Margherita alla presenza del padrone di casa, Paolo Donadoni, e dei colleghi Matteo Viacava e Carlo Bagnasco: quattro pagine in cui si elenca punto per punto il piano pensato per ridurre l’impatto dai pullman sul traffico (e sul comprensorio del parco di Portofino) senza diminuire il flusso turistico. Parola chiave: collaborazione. Non soltanto tra i tre Comuni, ma anche con Atp, cui è affidato il compito di gestire l’interscambio con navette (possibilmente elettriche, ma ci si sta lavorando) di dimensioni ridotte.

Il parcheggio adibito a interscambio sarà quello, riqualificato, di San Pietro di Novella, vicino al casello autostradale, dove i turisti scesi dai pullman troveranno anche un’area di ristoro gestita da studenti: destinatari dello stop saranno i pullman superiori a 12 metri diretti a Rapallo, Santa Margherita e Portofino, eccezion fatta per i mezzi destinati agli hotel o che devono far sbarcare o imbarcare i passeggeri ai pontili di Rapallo e San Margherita. I croceristi, dunque, restano su una “white list” che consente l’accesso diretto con il pullman a prescindere dalle dimensioni, così come i mezzi su cui viaggiano gli studenti in gita scolastica. Bloccati anche i pullman che proverranno ad arrivare a Santa Margherita e Rapallo non dall’autostrada, ma dall’Aurelia, e dunque da Zoagli, Recco e Camogli, che resteranno in un’area ancora da designare.

sindaci firma accordo pullman_2-2

Il progetto prenderà il via a livello sperimentale con la primavera, se tutto funziona già a partire dalle vacanze di Pasqua: i tre sindaci si sono dati un anno di tempo per monitorarne l’andamento, raccogliendo dati precisi sul numero di pullman in arrivo e sui flussi turistici. L’obiettivo è quello di integrare l’offerta per quanto riguarda la mobilità, sfruttando navette e battelli.

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