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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Ponte Morandi, la testimonianza: «Ho sentito il palazzo tremare, sono uscito e il ponte non c'era più»

Michele lavorava a pochi metri dal ponte: «In ufficio abbiamo sentito un boato, una scossa fortissima, siamo usciti e abbiamo visto che il Ponte Morandi era crollato»

Un boato e una forte scossa, tanto che, chi era sul posto, ha pensato dapprima a un terremoto, poi la tragica scoperta: il Ponte Morandi è crollato.

«Ero seduto insieme ai colleghi - raconta Michele Coinaghi, 43 anni, che lavora a pochi metri dal ponte - poi abbiamo sentito un forte boato e il palazzo si è messo a tremare fortissimo, una scossa durata almeno 20 secondi. E dire che le pareti sono spesse».

Da qui, la percezione del pericolo: «Ci siamo guardati e abbiamo deciso di uscire per capire cosa stesse succedendo. Eravamo al primo piano, una volta fuori abbiamo visto che non c'era più il ponte. Le macerie erano finite su un capannone a 50 metri da noi, mentre dall'altra parte avevano colpito l'isola ecologica Amiu».

Michele è stato uno dei primi a cercare di prestare soccorso, insieme con i suoi colleghi: «Ci siamo subito avvicinati per vedere se potevamo fare qualcosa, ma le lastre di cemento cadute erano troppo grandi. Poi sono arrivati i soccorsi, e ci hanno detto di allontanarci, giustamente saremmo stati più di intralcio che di aiuto. Dunque siamo tornati in ufficio, ma circa due ore dopo ci hanno fatti sgombrare a causa di una fuga di gas».

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