E’ stato abbattuto questa mattina l’ultimo diaframma nella galleria naturale del Campasso, la prima della nuova linea ad alta velocità Genova-Milano: a darne l’annuncio è il Cociv, l’azienda incaricata della progettazione e della costruzione del Terzo Valico, che ha spiegato di avere terminato i lavori di scavo a un anno dall’inizio, risalente allo scorso luglio.

Presenti all’evento il presidente della Regione Liguria, Giovani Toti, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Giacomo Giampedrone, che sono stati accolti in cantiere da Giovanni Costa, direttore Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana, committente dell’opera, da Daniele Scataglini, responsabile Area Nord, e da Arturo Turi, project manager di Italferr, oltre che da Michele Longo ed Ettore Pagani, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Cociv.

La galleria del Campasso, lunga 600 metri, è il collegamento tra la nuova linea ad alta capacità veloce in costruzione e la linea ferroviaria convenzionale esistente, la “Succursale dei Giovi” (direttrice Genova – Milano – Torino). Terminata questa tranche, i lavori per il Terzo Valico proseguiranno verso la successiva Galleria di Valico che, scavata da più fronti lungo l’intera linea, dopo 27 km collegherà Genova con la provincia di Alessandria.

Secondo le stime del Cociv, che a sottolineato che a oggi tutti i cantieri presenti sul territorio genovese e piemontese sono aperti, a inizio 2016 sarà pronto anche il collegamento Borzoli–Erzelli, che collegherà il casello autostradale di Genova Aeroporto con il quartiere di Borzoli consentendo così di smaltire la circolazione di mezzi pesanti all’interno del centro abitato.