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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Otto mesi per il riconoscimento della legge 104, Asl3 smentisce ritardi

Il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il presidente della Regione e assessore alla sanità, Giovanni Toti, non si sono presentati a un incontro sul tema della disabilità. Asl3 ha parlato di "grande impegno", ma la realtà di chi si trova alle prese con queste pratiche è tutt'altra

Per la Regione, in questo caso l'Asl3, va "sempre tutto bene", come cantano gli Ex-Otago. Ma, se per vedersi riconosciuta la legge 104 ci vogliono al momento circa 8 mesi, qualcosa che non va forse c'è. Lunedì 11 aprile si è tenuto un confronto sul tema della disabilità, a cui l'unico candidato sindaco a non partecipare è stato Marco Bucci. Anche il presidente della Regione e assessore alla sanità, seppur invitato, ha preferito non farsi vedere.

"Da tempo come Linea condivisa - dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino - abbiamo a cuore la problematica dei 1.200 minori disabili che attualmente sono ancora senza trattamento ambulatoriale e riabilitativo e in liste di attesa che possono durare fino a 5 anni. Lunedì sera al Cap ho partecipato all'iniziativa promossa da Marco Macrì per puntare nuovamente l'attenzione su questo tema che nella sua drammaticità evidenzia lo stato della nostra società: che comunità siamo, infatti, se i più fragili tra noi vengono abbandonati?".

"Il confronto coi candidati sindaci e sindache è stato interessante - prosegue Pastorino -, ma estremamente parziale dal momento che mancava chi attualmente governa la città di Genova e la Regione Liguria. Il sindaco uscente Marco Bucci non solo non si è presentato, non si è proprio degnato di declinare l'invito. Assente ingiustificato, potremmo dire.  L'assessore alla sanità & presidente della regione Giovanni Toti e il presidente della Commissione regionale sanità Brunello Brunetto erano anch'essi assenti, nonostante la questione li riguardasse particolarmente da vicino. Infatti la promessa di Toti di investire 2 milioni di euro per attivare le cure attese dai minori resta ad oggi lettera morta".

"I Cup non in grado, nonostante lo sforzo degli operatori, di attribuire le prestazioni sanitarie a chi le richiede e le famiglie rimangono così alla mercè di un mercato privato che eroga prestazioni disomogenee e le dissangua. Questa situazione è vergognosa e inaccettabile - attacca Pastorino -. E non riguarda solo la sanità, ma ha fortissime ripercussioni sul diritto allo studio. Si sta infatti verificando in maniera sempre più massiccia la mancata attribuzione della 104, che comporta la mancanza di un adeguato sostegno a alunni e alunne che ne avrebbero invece bisogno. Il tempo di attribuzione della 104 è passato di fatto da 4 mesi ad 8 mesi".

"Lunedì sera, tra i vari interventi presenti, insieme al nostro candidato sindaco Ariel Dello Strologo abbiamo disegnato un'idea di città più vicina alle questioni che riguardano la disabilità, capace di guardare a 360° le problematiche, affrontandole non soltanto dal punto di vista delle cure ma anche dal punto di vista dei trasporti e delle infrastrutture scolastiche. Abbiamo bisogno di una città a misura di persona - conclude Pastorino -, di un servizio pubblico che risponda alle esigenze di chi è più fragile, di strutture scolastiche senza barriere architettoniche e che dispongano di tutti gli ausili senso-percettivi destinati a favorire l’orientamento di alunni e alunne con disabilità sensoriali. Per immaginare e costruire un mondo davvero più sostenibile, equo e giusto, serve un approccio nuovo e intersezionale".

La replica di Asl3

Asl3 specifica che dal monitoraggio odierno sul centro di prenotazione, i tempi di attesa per le prime visite (inserite dal primo dicembre 2021 a Cup per abbattimento tempi) risultano consoni alla priorità della richiesta: nella giornata odierna, martedì 12 aprile, le prime visite B (10 gg) sono prenotabili da 2 a 10 gg; D (30gg) entro 30 gg; P (sei mesi) da 45 gg a 4 mesi. Si aggiunge che le prime visite del trimestre gennaio-marzo 2022 sono state 555 contro le 324 del 2021. Per quanto riguarda le liste di attesa per le erogazioni di interventi di tipo riabilitativo si fa presente che nei primi tre mesi del 2022 sono stati presi in carico 235 nuovi bambini (che negli anni precedenti hanno rappresentato la presa in carico di un anno) con proiezione fine anno di 940 pari quindi a quattro volte quelle degli anni precedenti. Al momento i pazienti totali in carico per riabilitazione sono 2199 contro i 1800 del 2019.

Per raggiungere tali obiettivi, oltre all'aumento delle risorse per gli erogatori convenzionati (1,3 milioni di euro), si è provveduto al potenziamento delle risorse di personale come seguito dettagliate: 12 psicomotricisti; 8 psicologi; 7 educatori; 2 logopedisti; 4 assistenti sociali; 11 neuropsichiatri infantili in assunzione da graduatoria di concorso del 21 dicembre 2021. È in uscita sulla Gazzetta Ufficiale nel mese di aprile un ulteriore concorso per 24 logopedisti. Questi numeri sono solo il primo tangibile esempio del grande impegno di Asl3 e della Regione che proseguirà con pari e se non superiore impegno.

La controreplica di Marco Macrì

"Al Cap - precisa Marco Macrì - mi ero posto in posizione di ascolto, ma nè il sindaco né il governatore si sono presentati. Leggere la replica di Asl sciocca, le visite 104 non si dividono in b, d, p per legge vanno effettuate entro 30 giorni e a oggi mediamente arrivano dopo 150/160, creando così una definizione tardiva della pratica, che, anziché essere a 120 giorni, finisce a 248".

"Inoltre i 235 bambini presi in carico effettuano solo neuropsicomotricità, quindi una riabilitazione parziale e nel contempo nel solo distretto 10 si son accumulati ben 100 bambini. È l'ora - conclude Macrì - che la Regione metta mani al portafoglio per le terapie e riprenda in mano il protocollo d'intesa del 2017 per le 104 e il sindaco faccia un eventuale deroga se rieletto sui servizi di settembre perché a risolvere la cosa ci vorrà qualche mese".

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