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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sturla / Piazza Sturla

Ultradestra a Sturla, 8 antagonisti denunciati per i disordini durante il corteo

La Digos ha identificato e denunciato i membri più estremi della sinistra antifascista protagonisti dei tafferugli durante la contromanifestazione: tra loro anche alcuni ultras

Sono 8 i manifestanti identificati e denunciati dalla Digos in seguito ai disordini che si sono verificati durante la manifestazione indetta lo scorso 11 febbraio per protestare contro il convegno dell’ultradestra organizzato nella sede di Forza Nuova di via Orlando, a Sturla.

Si tratta di otto persone, tra cui alcuni ultras, che si erano mescolati ai manifestanti indossando caschi e passamontagna e lanciando fumogeni, bottiglie e altri oggetti all’indirizzo del cordone di poliziotti che sin dalle prime ore della mattinata presidiavano la cosiddetta “zona rossa” tracciata tra piazza Sturla e via Caprera.

VIDEO | Sturla blindata per l'ultradestra, tensioni durante la manifestazione

Tutti tra i 20 e i 30 anni di età e appartenenti alle aree più radicali della sinistra antifascista, approfittando della manifestazione si erano scagliati contro gli agenti spingendo gli stessi partecipanti al corteo, tra cui alcuni membri della Fiom, a intervenire per riportare la calma: «Nonostante che la contromanifestazione si sia svolta sostanzialmente in maniera pacifica - fa sapere la Digos - un gruppo di soggetti della frangia più intransigente, fra cui anche elementi riferibili alla tifoseria organizzata genoana, si sono travisati posizionandosi in testa, contrapponendosi al contingente schierato con cinghie e caschi e con il lancio di oggetti contundenti».

Tra i denunciati c’è anche un giovane ultrà di 22 anni, volto “emergente” della tifoseria genoana, che è stato identificato come il responsabile del lancio di un petardo durante l’incontro di calcio dello scorso 8 gennaio ta Genoa e Roma. Per lui, sulla base della violazione degli articoli 6 bis e 6 tre della legge 401/89, è stata avviata la procedura per l’applicazione del Daspo.

Le indagini della Digos sui soggetti più violenti che hanno partecipato alla manifestazione, che escludendo questi ultimi si è svolta in maniera pacifica e a cui hanno preso parte anche il sindaco Marco Doria e altri esponenti della classe politica cittadina, intanto proseguono: negli ultimi giorni gli investigatori hanno visionato i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona per cercare di identificare i partecipanti, e una fonte investigativa ha confermato che le denunce potrebbero essere molte di più.

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