Scantinato strapieno di piante di marijuana, la polizia cerca padre e figlio
Gli agenti si sono recati a Struppa per la possibile presenza di ladri. Durante la perlustrazione delle alture hanno avvertito l'odore della marijuana e così hanno scoperto la coltivazione
Nella mattina di domenica 9 febbraio 2020, alcune pattuglie della Squadra Volanti e del commissariato di San Fruttuoso hanno iniziato un serrato pattugliamento delle vie pedonali di Struppa, in quanto, poco prima, erano state segnalate dai residenti della zona persone sospette, probabilmente autrici di un furto in abitazione commesso da alcuni minuti.
Durante le ricerche dei sospetti ladri, tuttavia, transitando in una delle crose tipiche delle alture genovesi, gli agenti hanno percepito chiaramente l'odore tipico della cannabis provenire da una delle case. Gli agenti hanno quindi ristretto la propria ricerca a quell'immobile, in particolare a un ambiente, una sorta di scantinato, quasi perfettamente sigillato rispetto all'esterno. È stato quindi deciso di avviare una perquisizione dell'immobile in questione, che ha dato esito positivo.
Nello scantinato è stata trovata una vera e propria serra al chiuso, dotata di una pompa meccanica per l'irrigazione dei vasi, lampade e timer. Nell'ambiente, di limitate dimensioni, ma sfruttato molto efficientemente, erano presenti ben 34 piante di marijuana, tutte adulte e rigogliose, alte oltre un metro e mezzo, nonché numerosissime giovani piantine.
All'interno dello stesso ambiente è stato trovato anche un essiccatore e alcune infiorescenze già disidratate, pronte al consumo. La perquisizione è stata quindi estesa all'abitazione annessa alla serra, nonché a due capanni per attrezzi presenti nel giardino, ancora con esito positivo. Nell'abitazione è stata trovata altra sostanza stupefacente essiccata e pronta alla vendita, mentre nei capanni sono state trovate attrezzature e prodotti per la coltura, in quantità tale da far comprendere che l'attività di coltivazione illegale proseguiva da molto tempo.
Tutto il materiale illegale e i locali sono stati sottoposti a sequestro penale. I due coltivatori, padre e figlio entrambi genovesi, al momento irreperibili, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.
