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Cronaca

Strage di Parigi, Doria: «Orrore e sdegno»

Le dichiarazioni del sindaco Marco Doria sull'assalto alla redazione del settimanale Charlie Hebdo, nel quale hanno perso la vita 12 persone

«La strage di Parigi, costata la vita a giornalisti, vignettisti di Charlie Hebdo e agenti, suscita orrore e sdegno». Sono queste le parole del sindaco Marco Doria all'alba dei tragici avvenimenti che hanno colpito la Francia ieri, martedì 7 gennaio, quando tre uomini hanno fatto irruzione nella redazione del settimanale satirico e hanno ucciso 12 persone, tra giornalisti e disegnatori, urlando «Allah è grande».

«Deve essere ferma e deve farsi sentire in tutto il mondo la condanna per questa azione - continua il sindaco - compiuta da terroristi islamici, che colpendo un giornale ha portato un attacco inaudito alla libertà di espressione. La libertà di espressione è parte essenziale di quella libertà più generale che è stata conquistata con un cammino difficile e contrastato, un cammino ancora da compiersi in vaste parti del mondo».

«Alla nostra libertà, che è libertà di tutti, si accompagnano indissolubilmente i principi di rispetto delle differenze ideali, religiose, culturali che rendono civile e aperta la società - conclude il primo cittadino - Esprimo la solidarietà di Genova alla città di Parigi, ai familiari e ai colleghi delle vittime».

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