Perseguita ex: condannato a 6 mesi di lavori socialmente utili
Pedinamenti, appostamenti sotto casa, sms e minacce. Un ragazzo di 21 anni è stato condannato per stalking. Qualora non farà lavori socialmente utili scatterà immediatamente il carcere
Genova - Sei mesi di lavori di pubblica utilità. Questa la condanna per un giovane stalker di 21 anni, accusato dal gup Massimo Cusatti di stalking, minacce, lesioni, violenza privata e calunnia nei confronti della sua ex fidanzata.
Il giovane, assistito dall’avvocato Andrea Martini, secondo la ricostruzione, avrebbe perseguitato la ex dall’estate 2010 fino ai primi mesi del 2011, con pedinamenti, appostamenti sotto casa, sms e minacce.
Per lo stalker era scattato anche il divieto di frequentare i luoghi dove la vittima, difesa dal legale Paolo Costa, abitualmente si recava.
I sei mesi di lavori di pubblica utilità saranno una sorta di attesa per la sua richiesta di patteggiamento a un anno e otto mesi di reclusione con la condizionale, visto che l’udienza è stata rinviata a settembre. L’uomo dovrà dimostrare di avere iniziato a lavorare presso un ente di pubblica utilità, altrimenti andrà in carcere.
