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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Marassi / Via Vecchia

Nuova rimessa Amt: scontro in consiglio comunale

L'opposizione accusa la giunta Bucci di non aver informato i cittadini degli espropri e di aver già valutato a loro insaputa gli immobili. L'assessore Campora risponde: "Nessun tecnico del Comune è andato negli appartamenti per una valutazione-offerta"

Il caso sulla nuova rimessa Amt di via Montaldo sbarca a Tursi. Durante il consiglio comunale di martedì 22 febbraio, l'opposizione ha portato in aula tre interrogazioni sulla palazzina di via Vecchia che verrà abbattuta. 

M5S, Listsa Crivello e Pd hanno attaccato duramente l'assessore ai Trasporti, Matteo Campora, accusandolo di non aver portato avanti un percorso partecipato con la cittadinanza. Il primo a prendere la parola è stato Stefano Giordano, poi Gianni Crivello e infine Alberto Pandolfo. Per il pentastellato: “Siamo di fronte all’ennesimo episodio in cui il sindaco e la Giunta impongono dall’alto scelte non condivise dai cittadini. Sono ben 14 mesi che abbiamo depositato una richiesta di commissione consiliare su questo tema e non abbiamo ricevuto risposta. La conclusione è che manca la trasparenza sulle trasformazioni del nostro territorio”.

“State calpestando i diritti dei cittadini - ha continuato Crivello - Parlo non solo degli degli espropriati, ma di coloro che avranno davanti un edificio più alto del precedente e del Municipio, che non è stato coinvolto. Siamo stati noi a
scoprire che il progetto prevede la demolizione dei palazzi di via Vecchia, da voi solo silenzio”. Per il rappresentante del Pd: “Io credo che nella realizzazione di questo progetto sia mancato un percorso di partecipazione e condivisione seria con i cittadini. Come è possibile che un progetto presentato al Ministero e in Regione debba essere tenuto chiuso nei cassetti e non possa essere condiviso con la cittadinanza? Stiamo parlando di 40 famiglie che si troveranno senza la casa, il bene più importante per ogni cittadino”.

Per la giunta Bucci  ha risposto l’assessore Matteo Campora: “Intendo chiarire che non è stata avviata nessuna procedura di esproprio così come non è stato comunicato alcun valore immobiliare. Nelle operazioni delle rimesse di Staglieno e delle Gavette viene attivato il PRIS, dove vengono riconosciute cifre molto alte agli immobili con l’aggiunta di 45/50 mila euro. Dal momento che non è stato avviato nessun atto di esproprio siamo intenzionati a incontrare le famiglie interessate e lo faremo nelle prossime settimane. Faremo un grande incontro e decideremo insieme, anche perché i tempi lo consentono, dal momento che non è ancora stato approvato il progetto definitivo. Questo progetto riguarda anche i dipendenti dell’Amt che hanno diritto a una sistemazione dignitosa e funzionale”.

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