rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Ambulanti sulle spiagge, aumentano i controlli

Si è riunito in prefettura il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica per rafforzare il contrasto alla contraffazione e all'abusivismo commerciale

Ha preso il via in 54 comuni costieri italiani il piano 'Spiagge sicure'. Quattro di questi sono in Liguria: si tratta di Diano Marina, Alassio, Finale e Loano. Queste città ricevono dal Fondo unico giustizia un finanziamento massimo di 50mila euro, per un ammontare totale dello stanziamento di 2 milioni e 500mila euro per il contrasto all'abusivismo commerciale e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione.

Pur senza fondi aggiuntivi, anche nella provincia di Genova si sta lavorando per intensificare il contrasto al fenomeno. Nella mattinata di ieri in prefettura si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto Fiamma Spena, alla quale hanno preso parte i vertici provinciali delle forze dell'ordine, l'assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, i sindaci e comandanti delle polizie locali delle principali località rivierasche, nonché i rappresentanti dell'Anci Liguria e associazioni di categoria (Ascom Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato).

Il prefetto ha richiamato l'attenzione sulle recenti direttive del ministro dell'Interno che hanno dato un forte e rinnovato impulso all'azione di prevenzione e contrasto dell'abusivismo commerciale e della contraffazione dei prodotti, in particolare lungo gli arenili, anche attraverso sinergie sempre più incisive tra le istituzioni.

In particolare le forze dell'ordine, da tempo impegnate sul fronte del contrasto, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e con le polizie locali, istituzionalmente competenti alla verifica dell'osservanza delle prescrizioni in tema di commercio, assicureranno:

  • un ulteriore rafforzamento del dispositivo ordinario, ai fini dell'intensificazione dell'attività di contrasto alla filiera dell'abusivismo commerciale e della falsificazione dei prodotti, nonché dell'attività di controllo sulla presenza di immigrati irregolari;
  • l'impiego di pattuglie miste con Capitaneria di Porto e Polizia Locale;
  • l'intensificazione dell'attività di repressione all'abusivismo commerciale, con servizi mirati anche all'interno delle stazioni ferroviarie, delle aree mercatali e delle zone dell'abitato a traffico limitato.

Nell'ottica di un sistema di sicurezza integrata, il prefetto ha inoltre rivolto ai rappresentanti dei Comuni l'invito a procedere alla tempestiva adozione delle ordinanze comunali previste dalla legge 48/2017 e all'apposizione dei divieti di accesso e vendita per gli ambulanti privi di licenza, attraverso l'installazione di apposita segnaletica nonché a svolgere un'accurata opera di osservazione finalizzata alla individuazione dei locali che lungo gli arenili vengono utilizzati per il deposito delle merci.

Le associazioni di categoria hanno manifestato la più ampia disponibilità ad attivare campagne di informazione e sensibilizzazione degli operatori commerciali e della clientela, anche attraverso messaggi da diffondere sulle spiagge, puntando a evidenziare le ricadute che discendono inevitabilmente dal fenomeno in termini di sicurezza dei consumatori o di perdita di posti di lavoro.

È stata infine valutata la possibilità di svolgere corsi di formazione dedicati agli operatori commerciali al dettaglio in forma ambulante, sia italiani che stranieri. L'assessore alla Sicurezza del Comune di Genova ha sottolineato come l'attività finora messa in campo abbia consentito di raggiungere positivi risultati, specie nella zona dell'Expo e in corso Italia. Analoghi segnali positivi si registrano nelle località costiere, sia del levante che del ponente.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ambulanti sulle spiagge, aumentano i controlli

GenovaToday è in caricamento