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Cronaca

Cora, il poliziotto a 4 zampe che dà la caccia ai pusher: «Così scova i loro nascondigli»

La poliziotta tortonese Laura Bisio, già "mamma" del cane-eroe del Morandi Night Spirit, è anche la fiera conduttrice del pastore tedesco di 7 anni specializzato in ricerca di stupefacenti

Cora ha 7 anni, e indossa fiera la “divisa” blu della Polizia di Stato: è grazie al suo fiuto che la conduttrice Laura Bisio riesce a scovare negli anfratti del centro storico gli “imboschi” in cui i pusher nascondono la loro merce, abbastanza vicina per essere recuperata e venduta nel giro di pochi minuti, non troppo per inguaiarli in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine.

Cora, un bellissimo pastore tedesco dallo sguardo dolce e un “tartufo” sensibilissimo, è uno dei migliori agenti a quattro zampe quando si tratta di servizi antidroga. Soltanto pochi giorni fa ha individuato un involucro contenente una ventina di grammi di hashish alla base di una cabina telefonica in Sottoripa, e ha consentito alla sua conduttrice e al collega di arrestare uno spacciatore che la presidiava a poca distanza. Ma «non è neppure il posto più strano in cui abbiamo trovato droga», sorride Bisio, che oltre a Cora ha anche Night Spirit, pastore australiano di 7 anni con cui il 14 agosto del 2018, giorno del crollo del ponte Morandi, è riuscita a salvare la vita a due donne, mamma e figlia rimaste sepolte dalle macerie nella zona della Fabbrica del Riciclo. 

Night Spirit e Bisio sono stati recentemente premiati al Premio Fedeltà del Cane di Camogli, insieme con gli altri quattro zampe intervenuti sul luogo del disastro, ma la specialità di Bisio, poliziotta tortonese, non è solo quella di trovare persone scomparse: anche quando si tratta di lotta allo spaccio, grazie a Cora, la percentuale di successi è altissima.

«Nel centro storico effettuiamo molti servizi in borghese - conferma a GenovaToday - Cora ha un fiuto infallibile, è molto brava, e abbiamo trovato droga nascosta ovunque: nelle tubature, sotto a scalini trasformati in intercapedini, nelle fioriere di bar e ristoranti, nei buchi dei muri. Gli spacciatori la nascondono in posti del genere perché, nel caso in cui venisse ritrovata, non si potrebbe procedere a carico di nessuno. Per cui addosso non tengono nulla, oppure tengono piccole quantità che rientrano nell’uso personale in caso di controllo, e presidiano da lontano i loro “imboschi”».

Cora, però, riesce ad “agganciare” la pista olfattiva anche se le quantità sono ridottissime: «A volte capita che si metta proprio a seguire le persone - conferma Bisio - All’improvviso nota la traccia, e ci indica la persona da seguire. Abbiamo fermato persone che tenevano la droga in bocca, negli slip, persino tra i capelli ricci: Cora sente tutto».

Ed è per questo che Bisio la tiene nell’attrezzatissima base cinofila, in cui viene coccolata e vezzeggiata e in cui può riposare dopo ore di lavoro: «Siamo in strada anche 7, 8 ore al giorno, e lei è addestrata a segnalare ogni traccia. Se la portassi a casa la costringerei a ‘fare gli straordinari’, e non voglio affaticarla. Nel suo box si rilassa, ha il riscaldamento in inverno e aree fresche in estate, e può ricaricarsi. Quando poi andrà in pensione, tra qualche anno, la riporterò a casa con me e le farò godere il meritato riposo».

Sino ad allora, però, Cora continuerà a dare la caccia ai pusher e a scovare i loro nascondigli. Anche quelli più elaborati e fantasiosi.

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