Spacciatori con cocaina e crack cercano di scappare in taxi: arrestati
I due prima si sono dichiarati minorenni, poi invece sono risultati essere maggiorenni. Uno di loro ha ingoiato due involucri contenenti probabilmente droga ed è stato portato in ospedale
La polizia di Stato di Genova ha arrestato due giovani per false attestazioni a pubblico ufficiale e per detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio in concorso.
Durante un servizio a piedi nel centro storico, i poliziotti hanno visto due persone fuggire e salire su un taxi in piazza della Nunziata, che ha avviato immediatamente la marcia. Gli agenti lo hanno raggiunto e hanno controllato i due ragazzi a bordo, che si sono dichiarati minorenni. Durante questa operazione uno di loro ha fatto cadere a terra un fazzoletto con cinque involucri contenenti polvere bianca e altra sostanza in scaglie. Gli accertamenti hanno permesso di appurare che si trattasse rispettivamente di cocaina (2,78 grammi) e crack (3,50 grammi). Sempre lo stesso ragazzo stava cercando di nascondere all’interno del borsello 1,16 grammi di cannabis.
Anche il suo amico ha dichiarato di essere minorenne, poi si è girato, come per non farsi vedere, e ha ingoiato qualcosa. Il controllo nella sua abitazione ha fatto rinvenire un bilancino di precisione, della sostanza erbacea del tipo cannabis e 385 euro nascosti in un cassetto, probabile provento dell’attività di spaccio.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di appurare che i due giovani fossero in realtà maggiorenni.
Il magistrato ha disposto l’accompagnamento di uno al carcere di Marassi e dell’altro all’ospedale dove è stato accertato l’ingerimento di due involucri tondeggianti.