Genova - A poche ore dall'apertura è scattato lo stop. Il Comune di Genova, come ha confermato ieri, giovedì 28 febbraio 2013, l'assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Oddone, ha vietatato l'inaugurazione della sala da gioco d'azzardo Slot House sul lungomare di Pegli con ospite Nicole Minetti.

Palazzo Tursi ha riscontrato il «mancato rispetto da parte del privato delle autorizzazioni necessarie per l'apertura di un salone di slot machine, tra cui il rispetto del Piano urbanistico comunale e l'obbligo di un parcheggio pertinenziale ogni 20 metri di quadrati di superficie».

In realtà la sala giochi è aperta da dicembre, ma l'inaugurazione era prevista per stasera, venerdì 1 marzo 2013. La presenza di Nicole Minetti aveva dato linfa alle polemiche, già di per sé forti, per l'apertuta della sala dedicata la gioco più grande di Genova, 500 metri quadri di macchinette e tavoli su cui tentare la fortuna.

La comunità San Benedetto al Porto di don Gallo aveva annunciato battaglia, ricevendo nel giro di poche ore una sfilza di adesioni, dalla politica alla gente comune. Così nella serata di ieri è scattato l'altolà. A comunicarlo al titolare della sala sono stati gli agenti della questura.

Nei giorni scorsi il proprietario dei muri aveva mostrato i documenti firmati dal Comune che autorizzavano l'inaugurazione. I problemi derivano invece dal rispetto della normativa regionale, che prevede un determinato numero di parcheggi nei pressi della sala e soprattutto come la stessa debba essere lontana da obiettivi 'sensibili' come parchi pubblici o scuole.

Forse non si tratta dell'ultima puntata della vicenda, ma per il momento tutti coloro che mettono in guardia contro i rischi della ludopatia possono rincuorarsi con questo piccolo successo.