rotate-mobile
Cronaca

Radio Taxi Genova 5966 si scusa dopo la denuncia di Silvia Salis: "Pos a bordo è obbligatorio"

“Abbiamo avviato una verifica interna per capire se il tassista che si è rifiutato di accettare il pagamento con il Bancomat faccia parte della nostra cooperativa e, in tal caso, siamo pronti a prendere provvedimenti disciplinari” fa presente Valter Centanaro, presidente della Cooperativa Radio Taxi Genova

La cooperativa Radio Taxi Geno va 5966 chiede scusa a nome di tutta la categoria a Silvia Salis, vicepresidente del Coni, che ha denunciato sui social l'aggressione verbale da parte di un tassista che si è rifiutato di farle utilizzare il pos.

Secondo quanto scritto da Salis, infatti, dopo la corsa per l'aeroporto Cristoforo Colombo, l'ex atleta olimpionica ha chiesto di poter pagare la somma dovuta (32 euro) con il bancomat, avendo tra l'altro visto il pos sull'auto. "Il tassista mi dice di no, che ora lui non è più obbligato, perché 'è finita la pacchia delle banche e a lui servono i contanti'. Di fronte alle mie obiezioni il tassista ha iniziato a urlare con arroganza 'che ora lui può fare come vuole'". 

"Pronti a prendere provvedimenti disciplinari"

Il caso è rimbalzato prima sui social e poi sui media di tutta Italia: dopo il fatto, la Cooperativa Radio Taxi Genova 5966 "si scusa a nome di tutta la categoria ed esprime la sua ferma condanna dell’accaduto, stigmatizzando il comportamento di chi si rifiuta di accettare strumenti di pagamento digitali. A seguito della denuncia dell’episodio, abbiamo avviato una verifica interna per capire se il tassista che si è rifiutato di accettare il pagamento con il Bancomat faccia parte della nostra cooperativa e, in tal caso, siamo pronti a prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari e a segnalare all’ufficio Autopubbliche del Comune di Genova per le sanzioni previste" commenta Valter Centanaro, presidente della cooperativa Radio Taxi Genova.

"L’obbligo di pos a bordo - ricorda Centanaro - è infatti obbligatorio per nostro regolamento interno dal 2015 e dall’aprile 2022 è previsto anche dal regolamento comunale del servizio. La nostra volontà, come 5966, è quella di procedere nell’accettare qualsiasi strumento di pagamento venga scelto dal cliente".

Alla cooperativa Radio Taxi Genova fanno capo oggi 734 vetture, su un totale di 869 presenti nel Comune di Genova e 1300 su tutto il territorio regionale.

Come segnalare comportamenti scorretti

Gli utenti possono inoltre segnalare comportamenti non conformi al regolamento del servizio agli indirizzi e-mail dell'ufficio autopubbliche del Comune di Genova (pmuataxi@comune.genova.it) o della Cooperativa stessa per quanto di competenza (info@5966.it).

Le segnalazioni ricevute, nell'ambito di un impianto sanzionatorio interno alla Cooperativa, comportano ammonizioni nei casi sospetti e sospensioni dal servizio nei casi accertati.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Radio Taxi Genova 5966 si scusa dopo la denuncia di Silvia Salis: "Pos a bordo è obbligatorio"

GenovaToday è in caricamento