rotate-mobile
Mercoledì, 4 Ottobre 2023
Cronaca Via Sestri

Selex e Piaggio: due aziende in crisi tra esuberi e trasferimenti

Il Consiglio Comunale è tornato ad affrontare il tema di Selex Elsag e della Piaggio Aero, aziende entrambe di Sestri Ponente ed entrambe in crisi per via del piano esuberi e di possibili trasferimenti

Genova - Dopo la manifestazione di lunedì 8 aprile, continua a tener banco a Genova la delicatissima situazione dei dipendenti di Selex Elsag, scesi in piazza per contrastare il piano esuberi dell’azienda.

Ieri, martedì 16 aprile, la questione è stata discussa nuovamente in Consiglio Comunale, dopo la question time del consigliere del Pd Gianni Vassallo.

Il sindaco Marco Doria ha cercato di delineare la situazione: «Per quanto riguarda Selex l’azienda ha presentato un piano industriale e, lo stesso giorno, Regione e Comune hanno emesso un comunicato stampa rivolgendosi all’azienda per dire: vogliamo essere informati dell’impatto del piano sulla nostra città. L’interlocuzione con l’impresa è già avviata da tempo, ho già discusso con i dirigenti per avviare un rapporto di collaborazione. Selex ha interesse a collaborare con il Comune per definire progetti di intervento. Ci siamo offerti di collaborare con lo staff di Selex per realizzare un laboratorio sperimentale di smart solutions per la città che l’azienda possa vendere in giro per il mondo».

In seguito il sindaco è tornato a trattare temi scottanti per Sestri Ponente, quali la situazione della Piaggio e i lavori in via Giotto: «La nostra attenzione al tema “Piaggio” è costante. Il gruppo Piaggio, con azionariato estero, aveva in Liguria due stabilimenti: a Finale e a Sestri Ponente. Inoltre ne sta ultimando un altro a Villanova di Albenga, dove si trasferirà quello di Finale e, forse, quello di Sestri Ponente. Noi vogliamo scongiurare questa possibilità, in quanto la produzione dei velivoli è crollata e le prospettive sono assolutamente incerte. Ci siamo mossi per riposizionare la cabina di verniciatura nello stabilimento di Sestri. Ora stiamo compiendo la demolizione in via Giotto, poi passeremo alla messa in sicurezza del Chiaravagna: la cabina di verniciatura deve essere spostata perchè impedisce lo svolgimento dei lavori. Abbiamo ingiunto all’azienda di spostare la cabina e di metterla all’interno dello stabilimento e abbiamo anche pensato a come reperire fondi, anche regionali, per realizzare lo spostamento. Abbiamo lavorato nell’ottica di non rimandare la messa in sicurezza e neanche di creare problemi all’azienda».

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Selex e Piaggio: due aziende in crisi tra esuberi e trasferimenti

GenovaToday è in caricamento