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Cronaca Via della Riviera

Strangolò la moglie, inizia il processo

Il pm aveva fatto eseguire una consulenza psichiatrica da cui è emerso che Sebastiano Cannella è capace di intendere e volere. I suoi due figli hanno deciso di costituirsi parte civile

Parti civili contro il padre. È quanto hanno deciso di fare i due figli maggiorenni di Sebastiano Cannella, l'operaio di 58 anni che a luglio ha strangolato con una corda la moglie Marzia Bettino da cui si stava separando, nel quartiere di San Biagio a Genova. Oggi, lunedì 13 febbraio, in corte d'assise inizia il processo a carico dell'uomo.

Cannella secondo l'accusa non avrebbe accettato la separazione e anche di dovere lasciare la casa di proprietà della moglie che aveva contribuito a ristrutturare. Per questo avrebbe ucciso la moglie in una dependance di pertinenza della loro villetta usando una corda con un nodo scorsoio, motivo per il quale il pubblico ministero Federico Panichi gli contesta la premeditazione.

Il pm aveva fatto eseguire una consulenza psichiatrica da cui è emerso che l'operaio è capace di intendere e volere. L'essersi costituiti parte civile permetterà ai due figli, in caso di condanna, di poter chiedere eventuali risarcimenti.

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