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Cronaca

Da «aiuto un amico a ristrutturare casa» a «vado a farmi un giro»: continuano le sanzioni per chi esce di casa

Molte persone uscite di casa senza nessun motivo urgente credono di cavarsela con scuse assurde: scattano sanzioni e denunce

Mentre prosegue senza sosta la “battaglia” per contrastare la diffusione del virus Covid-19, la Polizia di Stato genovese è impegnata ogni giorno a far rispettare le misure adottate per fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria sanzionando chi, credendo di essere invulnerabile, continua ad infrangerle. Ecco alcuni dei sanzionati nella giornata di mercoledì 8 aprile.

In piazza Rivara un 30enne senegalese, seduto su un marciapiede, alla vista degli agenti del Commissariato Cornigliano ha cercato di eludere il controllo spintonandoli. Gli operatori, grazie all’uso dello spray al peperoncino, sono riusciti a fermarlo e metterlo in sicurezza. Pregiudicato per reati di spaccio, era già stato sanzionato lo scorso 3 aprile perché non rispettava le misure di prevenzione. Questa volta oltre la seconda sanzione amministrativa è scattata anche la denuncia per resistenza a Pubblico Ufficiale.

In piazza Montano sempre i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno sanzionato un 20enne genovese che, in attesa alla fermata dell’autobus, ha dichiarato di essere uscito dalla sua abitazione a Cornigliano per andare ad aiutare un amico a Certosa nella ristrutturazione di casa. Anche lui recidivo, in quanto già sanzionato lo scorso 4 aprile.

In serata, in via Fillak, due ecuadoriani di 21 e 24 anni e un boliviano di 25 anni sono stati sorpresi in strada, sempre dagli agenti del Commissariato Cornigliano, dopo avere consumato un caffè alle macchinette 24h. I due ecuadoriani se la sono cavata con la sola sanzione amministrativa, mentre il 25enne boliviano, trovato in possesso di 9 grammi di cannabis è stato denunciato anche per detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio.

In via Doria gli agenti del Commissariato Centro hanno "pizzicato" un 31enne savonese a spasso per la città il quale ha dichiarato di trovarsi a Genova «per farsi un giro». Anche per lui è scattata la seconda sanzione poiché già era stato sorpreso a Finale Ligure con le medesime giustificazioni.

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