rotate-mobile
Cronaca

Tra Pd e Lista Toti è scontro sulla nuova agenzia per i rifiuti

L'opposizione sostiene che la nuova agenzia regionale per la gestione proposta dalla giunta Toti comporterà un aumento della tassa per i rifiuti. La maggioranza respinge le critiche di chi 'ha fatto solo discariche con livelli di differenziata sotto il livello del 30%'

La proposta della giunta regionale di creare una nuova agenzia per la gestione del ciclo dei rifiuti ha sollevato polemiche nell'opposizione, che ritiene l'iniziativa poco utile e onerosa per i cittadini, che vedranno aumentare la tassa sui rifiuti.

Luca Garibaldi, Davida Natale, Sergio Rossetti e Armando Sanna, consiglieri regionali del gruppo Partito Democratico-Articolo Uno, hanno commentato, in una conferenza stampa del 16 marzo, il disegno di legge regionale sulla riforma del sistema di gestione dei rifiuti:

"Dalla Giunta arriva una proposta dannosa per i Comuni e costosa per i liguri - sostiene il capogruppo Luca Garibaldi -. Sono inaccettabili i 3 milioni di tasse sui rifiuti in più previsti per finanziare la nuova agenzia regionale. Si ritiri il provvedimento e si apra un nuovo confronto con i Comuni".

La nuova agenzia prenderebbe in carico tutta la gestione del servizio di smaltimento rifiuti, assumendo le competenze sulla definizione del servizio e degli affidamenti, che sono attualmente in carico ai singoli Comuni.

Si andrebbe verso una sostanziale centralizzazione della gestione. La nuova agenzia avrà una sede a Genova e sedi distaccate nelle diverse province. Inoltre potrà contare su un organico composto da un direttore, un comitato di gestione e almeno quaranta addetti operativi.

I consiglieri di opposizione hanno aggiunto che è "inaccettabile la proposta di una nuova agenzia, una sorta di nuova agenzia 'Alisa dei rifiuti', i cui costi di gestione sono riversati sulle tariffe Tari dei cittadini: una prospettiva inaccettabile caricare le famiglie e le imprese di almeno tre milioni di euro di nuove tasse".

Immediata la replica della giunta Toti, che ha ribadito la bontà di una proposta che, comunque, non si concretizzerà nell'immediato. L'idea della Regione è riuscire a ottimizzare la gestione dei rifiuti, incidendo anche sui costi, con l'affidamento delle competenze ad un unico ente con specifici compiti.

La lista Toti ha replicato così alle dichiarazioni dell'opposizione:

" Gli ambienti territoriali ottimali racchiusi un'unica struttura regionale non costituiscono un tema che va affrontato domani mattina, ma si tratta di una legge di prospettiva per migliorare la capacità impiantistica della nostra regione dopo aver portato la Liguria sopra il 50% di raccolta differenziata rispetto al 34% del biennio 2014-2015 quando questa maggioranza regionale si è insediata".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra Pd e Lista Toti è scontro sulla nuova agenzia per i rifiuti

GenovaToday è in caricamento