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Cronaca

Scoiattoli grigi a Nervi: una raccolta firme per evitare lo sterminio

Un progetto europeo vuole uccidere tutti gli esemplari non autoctoni di questi animali presenti a Genova. Una raccolta firme di cittadini e negozianti sta cercando di fermare questa strage, ottenendo già qualche successo

Un progetto europeo vuole eliminarli, una raccolta di firme sta lottando per evitare il loro sterminio.

A Nervi la popolazione scende in campo per salvare gli scoiattoli grigi, vittime di un piano dell’Unione Europea, condiviso, tra gli altri, anche dalla Regione Liguria, che prevede la sterilizzazione e in alcuni casi l’eradicazione di questa particolare razza di scoiattoli, non autoctoni della nostra regione. E così da circa un mese è iniziata la raccolta firme a Nervi per la campagna pro “Cip e Ciop”, sui muri della città e in molti negozi sono affissi manifesti per la salvaguardia di questi 300 esemplari.

Uno sterminio che porterebbe nelle casse di Liguria, Piemonte e Lombardia (le tre regioni che hanno accettato la direttiva europea) la bellezza di 2 milioni di euro.

Scoiattoli a Nervi, c'è un progetto per eradicarli

La protesta cittadina e lo scandalo sollevato dai media se non altro ha già ottenuto un primo successo, ovvero la decisione di non uccidere gli animali utilizzando il gas, bensì semplicemente sterilizzandoli e esportandoli nei loro habitat naturali.

Ma la rivolta non si ferma qui, continua infatti la raccolta firme alla quale hanno aderito non solo cittadini e commercianti, ma anche politici e vip, abituati ormai a nutrire e giocare con gli scoiattoli, senza far differenza tra rossi o grigi.

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