Scippi in bici, continua la caccia al malvivente che punta gli smartphone
Gli agenti della Mobile sono sulle tracce dell'uomo che negli ultimi giorni ha sfruttato biciclette rubate per scippare alcune donne nel centro città: al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza
Colpisce in pochi minuti: avvista la vittima intenta a usare lo smartphone, si avvicina, glielo strappa dalle mani e poi fugge. Segno distintivo, il modo in cui lo fa, e cioè a bordo di una bicicletta, solitamente rubata poco prima appositamente per mettere a segno il colpo.
Lo scippatore in bici, così è stato ribattezzato, è entrato in azione tre volte in due giorni, prima a Caricamento (la mattina di martedì), poi in via Montallegro, ad Albaro, e in via Mosso, a San Martino, colpi messi a segno a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro nel pomeriggio di mercoledì. Vittime tre donne, che a malapena si sono accorte di cosa stava succedendo, ma si sono viste piombare addosso un uomo che a bordo di una bici ha afferrato gli smartphone ed è scappato.
Unici indizi al momento a disposizione della polizia sono la mountain bike rubata e poi abbandonata nel centro storico dopo lo scippo di Caricamento, le testimonianza delle vittime, che sono però riuscite a vedere soltanto di sfuggita lo scippatore, e i filmati delle telecamere di sorveglianza, attualmente al vaglio della Squadra Mobile. A complicare ulteriormente le indagini, il fatto che il malvivente non abbia eletto una particolare zona “terreno di caccia”, ma apparentemente agisca in diverse parti della città, anche se gli agenti della Mobile si dicono certi di riuscire a chiudere il cerchio nel giro di poco tempo.