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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I vigili del fuoco incrociano le braccia: sciopero e manifestazione

Il sindacato dei pompieri ha proclamato lo sciopero nazionale dei vigili del fuoco dalle ore 9,30 alle ore 13,30 previsto per mercoledì 2 ottobre e nella stessa mattinata sono previsti anche presidi con relativo volantinaggio presso le Prefetture dei vari capoluoghi Liguri

Mercoledì 2 ottobre i vigili del fuoco incrociano le braccia e scendono in piazza a Genova e in tutti i capoluoghi italiani. «Serve una legge di stabilità per  il 2014 scritta da un esecutivo responsabile che abbia a cuore anche i problemi della sicurezza dei cittadini, per questo abbiamo deciso di confermare la nostra protesta del 2 ottobre nonostante il momento di crisi, con lo scopo costruttivo di sensibilizzare la politica a portare a termine almeno le riforme più urgenti e la legge di stabilità per il 2014 che deve essere presentata entro il 15 ottobre. Viceversa saremmo commissariati dalla Ue con il rischio di ulteriori tagli lineari alla spesa pubblica che, per i vigili del fuoco e le forze di polizia, si tradurrebbero nell'ennesimo blocco delle assunzioni in un contesto di carenze di organico già gravi, con irreparabile scadimento della sicurezza dei cittadini. Per questo invitiamo i parlamentari Liguri ad incontrarci per relazionare le difficoltà dei vigili del fuoco chiedendo loro di agire con responsabilità. Invitiamo nel contempo i Prefetti delle province Liguri, nella loro qualità di rappresentanti del governo sul territorio, a farsi portavoce delle nostre istanze verso il Ministero dell’Interno».

Ad affermarlo è Stefano Salvato, segretario regionale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, confermando le azioni di protesta e sensibilizzazione previste per il prossimo 2 ottobre, nonostante le dimissioni del ministri del Pdl, tra i quali il ministro dell'Interno Alfano.  Il sindacato CO.NA.PO ha proclamato lo sciopero nazionale dei vigili del fuoco dalle ore 9,30 alle ore 13,30 del 2 ottobre e nella stessa mattinata sono previsti anche presidi con relativo volantinaggio presso le Prefetture dei vari capoluoghi Liguri ed incontri con i Prefetti per sensibilizzarli circa le problematiche rivendicate.  Ciò avverrà in tutte le province d’Italia, quale segno che il malessere tra i Vigili del Fuoco è diffuso e dilagante. A Roma invece il CO.NA.PO sarà in piazza Montecitorio.

«I vigili del fuoco - spiega Salvato - sono stanchi di una politica inconcludente che si perde in discussioni che poco importano a chi non riesce piu' a mantenere le proprie famiglie, i nostri iscritti sono pronti per questa campagna di sensibilizzazione dei politici perche' anche i vigili del fuoco vogliono fare la loro parte con responsabilità per garantire la sicurezza dei cittadini».

Il sindacato CO.NA.PO rende noto che anche le Organizzazioni Sindacali «Uil VVF e  Dirstat VVF, hanno dato ai loro iscritti indicazioni di sostegno e partecipazione alla protesta, ritenendo non più rinviabile la soluzione dei problemi di categoria vista la grave  situazione del CNVVF. Tra le rivendicazioni del CONAPO vi sono le richieste di sblocco delle assunzioni, riforma del volontariato e misure per la parità di trattamento retributivo e previdenziale dei vigili del fuoco con gli appartenenti alle altre forze di polizia. Nonostante lo sciopero, i vigili del fuoco garantiranno, come sempre, i servizi di soccorso alla popolazione.

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