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Cronaca

“Basta aggressioni”, sciopero dei treni dalle 11 alle 12. E poi di nuovo domenica

Stop simbolico di un'ora dei lavoratori Trenitalia della Liguria dopo l'aggressione al capotreno avvenuta a Corniglia. Disagi previsti invece domenica per lo sciopero indetto anche in Toscana ed Emilia Romagna

Stop alle aggressioni sui treni ai danni del personale: dopo l’ennesimo episodio di violenza che si è verificato lunedì mattina, quando un capotreno è stato aggredito alla stazione di Coniglia da alcuni punkabbestia, i sindacati hanno proclamato uno sciopero di un’ora questa mattina in segno di protesta.

Il personale di bordo di Trenitalia della Divisione passeggeri regionale incrocerà le braccia dalle 11 alle 12, uno stop simbolico organizzato a livello regionale da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Trasporti e Fast-Confsal per chiedere più controlli e maggiore sicurezza alla luce dei sempre più frequenti episodi di violenza, l’ultimo, quello di Corniglia, avvenuto su un affollato 5 Terre Express davanti a decine di passeggeri increduli che si è rapidamente trasformato in una maxi rissa coinvolgendo alcuni ragazzi della zona accorsi per difendere il capotreno.

Le proteste, inoltre, non si fermano qui: un altro sciopero, questa volta della durata “tradizionale”, è stato proclamato dal personale Trenitalia di Toscana, Emilia Romagna e Liguria per domenica 11 settembre. I dipendenti in servizio su treni regionali e a lunga percorrenza si asterranno dal lavoro dalle 9 alle 17, e l’azienda ha fatto sapere che potranno esserci alcune ripercussioni sugli Intercity, mentre le Frecce viaggeranno regolarmente.

Restano comunque garantiti i convogli elencati nell'apposita tabella dei treni previsti in caso di sciopero, consultabile sull'orario ufficiale di Trenitalia e sul sito trenitalia.com nell’apposita sezione.
 

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