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Cronaca

Sciopero dei treni per protestare contro le aggressioni al personale

Dopo l'ennesimo episodio di violenza ai danni di una donna, in servizio su un treno in viaggio all'altezza delle Cinque Terre, i sindacati hanno deciso di proclamare uno sciopero per domenica 24 settembre 2017

Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti e Ugl Fast Orsa hanno proclamato uno sciopero dei treni domenica 24 settembre 2017 dalle ore 9.01 alle 17.

Le motivazioni della protesta in una nota dei sindacati

Lo scorso 21 agosto 2017, a bordo di un treno della direzione regionale Liguria di Trenitalia, nella stazione di Monterosso, è stata aggredita Alessandra, una lavoratrice dell’impianto di personale viaggiante di La Spezia. Per l’ennesima volta ci troviamo a fare i conti con i giorni di prognosi e i referti del pronto soccorso, per le conseguenze di un’incomprensibile aggressione avvenuta ai danni di chi lavora e che ha come unica colpa la responsabilità di lavorare con una divisa addosso.

Questo episodio ci ricorda, se ancora ce ne fosse bisogno, lo stato di degrado nel quale versa il nostro Paese, causato dalla più grave crisi economica dei nostri tempi, e aggravato da anni di politiche di austerità che hanno tagliato i finanziamenti allo stato sociale e peggiorato le condizioni di povertà degli strati più deboli della popolazione.

Preso quindi atto che il problema è complesso, e consapevoli che non esistono ricette semplici per questioni difficili, restiamo convinti che serva uno sforzo maggiore, da parte di Trenitalia e delle Istituzioni, per prevenire e ridurre drasticamente gli atti di violenza di cui è vittima il personale che opera a bordo dei treni e nelle stazioni, a diretto contatto con le fasce di popolazione colpite da povertà e disagio.

Purtroppo dobbiamo anche riscontrare che le più colpite da atti violenti (aggressioni fisiche, frasi ingiuriose, sputi, ecc) sono le donne. La persona che in questa occasione si è resa colpevole di questo atto vile è un individuo già noto per i medesimi atti, lasciato libero di continuare a circolare laddove poteva ripetere gli stessi episodi.

Le risposte finora ricevute dalla società e dalle Prefetture ai numerosi gridi di allarme che abbiamo lanciato a più riprese, non ultimi rispetto ai gravi rischi legati alla circolazione di migranti sui binari di circolazione di Ventimiglia, sono assolutamente insufficienti, come abbiamo denunciato nella dichiarazione di sciopero che porterà il personale degli equipaggi della direzione Trenitalia a fermarsi domenica 24 settembre 2017 dalle 9.01 alle 17.

Non possiamo accontentarci delle telecamere per la videosorveglianza (peraltro installate senza accordo sindacale previsto dalle leggi che tutelano la dignità dei lavoratori) e del rifiuto, da parte di Trenitalia, di utilizzare personale esterno per la vigilanza perché non risponde alla policy di protezione aziendale del Gruppo FSI.

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