Sciopero dei treni venerdì 12 aprile, orari e modalità
Venerdì 12 aprile 2013 confermato lo sciopero dei treni con l'astenzione dal lavoro dei dipendenti di Trenitalia. Forti disagi in vista per i pendolari e chi è solito spostarsi su rotaia. Ecco orari e modalità dello sciopero
Genova - Venerdì 12 aprile 2013 confermato lo sciopero dei treni con l'astenzione dal lavoro dei dipendenti di Trenitalia. Inizialmente i sindacati avevano annunciato una manifestazione per il 25 marzo, poi rinviata al 5 aprile. Poi l'annuncio di un'altra giornata di stop ai treni per venerdì 12 aprile 2013 e infine la decisione di unificare i due scioperi, eliminando la protesta indetta per il 5 aprile.
Insomma, forti disagi in vista per i pendolari e chi è solito spostarsi su rotaia. Ecco orari e modalità dello sciopero dei treni del 12 aprile 2013:
- Turni fissi intera prestazione
- addetti alla circolazione Treni dalle ore 9.01 alle ore 17
Questa la nota con cui i sindacati hanno spiegato le motivazioni della protesta. Le Segreterie Nazionali Filt, Fit, Uilt, Ugl e Fast nell’ambito degli ultimi incontri con Trenitalia hanno più volte richiesto soluzione alle tematiche che dallo scorso ottobre sono state oggetto di procedure di raffreddamento, quali la Manutenzione dei rotabili, il sistema di gestione del personale mobile, lo smantellamento della Divisione Cargo, il settore della Vendita e dell’Assistenza.
Dal gruppo dirigente di Trenitalia sono arrivate solo generiche assicurazioni che si sono dimostrate del tutto inconcludenti mentre nel frattempo si sono moltiplicati contestualmente al confronto in corso atti unilaterali di ogni genere, alcuni dei quali, ad esempio quelli gravissimi messi in atto dalla Divisione Cargo.
A questo punto le Segreterie Nazionali sono state costrette a prendere atto che l’obiettivo aziendale non era quello di risolvere i problemi evidenziati dal Sindacato ma solo quello di guadagnare tempo e spostare più in avanti la possibilità di uno sciopero nazionale.
Le risposte che arrivano dal confronto aziendale, riducono sensibilmente, in particolar modo nella manutenzione, il reticolo produttivo a favore di esternalizzazioni di attività anche “core”, abbassano i livelli occupazionali chiudendo impianti “ a caso“ soprattutto nella Divisione Cargo.
I turni degli equipaggi del Trasporto Regionale sono stati consegnati ai lavoratori senza rispettare l'accordo nazionale del 19 dicembre 2012: la mancata attivazione delle procedure di confronto territoriali sulle turnificazioni ha impedito ancora una volta alle OO.SS. di espletare il proprio ruolo nella contrattazione dei turni. La Divisione Trasporto Regionale costringe irresponsabilmente i lavoratori senza turno alle ferie d'ufficio, mentre negli impianti limitrofi i loro colleghi sono chiamati continuamente a prestazioni straordinarie e trasferte in barba all’equanimità.
Non avendo argomenti per spiegare perchè siano drammaticamente peggiorati gli indicatori di produttività dei turni, nonostante la spesa milionaria sull' "ottimizzatore" e l'incremento orario permesso dal rinnovo contrattuale, la Divisione comunica dati inverosimili su consistenze e fabbisogni, incoerenti rispetto ai km treno prodotti, mancando di fatto agli obblighi informativi previsti dal CCNL.
In vista di probabili nuovi tagli da parte delle Regioni ai contratti di servizio si modificano continuamente i turni facendo ricorso a coefficienti di produttività mai concordati col Sindacato, con la sola conseguenza di determinare giornalmente soppressioni di treni che riducono ulteriormente gli incassi e aumentano proporzionalmente le penali.
In conclusione le Segreterie Nazionali denunciano le continue violazioni alle regole contrattuali e chiamano i ferrovieri allo sciopero e chiedono al gruppo dirigente FS di dare risposte concrete alle questioni sollevate.