Sciopero trasporti: adesioni vicine al 100%, lavoratori in Regione
Adesione vicina al 100% per lo sciopero del trasporto pubblico di oggi, i lavoratori hanno partecipato al Consiglio Regionale, l'assessore Vesco: "Mettiamo in atto tutti insieme una mobilitazione"
Altissima adesione allo sciopero da parte dei lavoratori del trasporto pubblico a Genova. Lo ha reso noto la Filt-Cgil precisando che ''stamani sono stati visti in circolazione in tutta la citta' soltanto tre autobus'', pari quindi a quasi il cento per cento dei lavoratori.
L'appuntamento per la mifestazione di stamattina era alle 10,30 in piazza Dante, poi i lavoratori hanno partecipato al Consiglio regionale chiedendo di poter parlare. Il presidente Rosario Monteleone ha sospeso la seduta affinché i rappresentanti del Consiglio potessero incontrare sindacati e lavoratori del trasporto pubblico regionale.
"La manovra non consente a nessuna delle sette aziende di trasporto pubblico di sopravvivere dopo il 2012 – hanno detto i sindacalisti – Sono stati tagliati milioni di chilometri di percorrenza dando un peggiore servizio ai cittadini. Altissimo è stato il prezzo pagato dai lavoratori: 400 unità in meno per ridurre i costi, assorbiti grazie agli ammortizzatori sociali. Chiediamo che tutte le forze politiche facciano pressione anche in Conferenza Stato-Regioni per ripristinare le risorse stabilite. Inoltre sollecitiamo l’avvio della discussione di una legge per unificare le aziende di trasporto pubblico locale sul territorio"
I sindacalisti hanno ipotizzato nuove manifestazioni in occasione del Salone Nautico.
L’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco ha affermato: "Sono molto preoccupato per la situazione. Si tratta di una partita complicata. C’è uno scontro epocale in atto in questo paese sul valore e la centralità del trasporto pubblico, che se si prosegue così viene scardinato definitivamente. Abbiamo lo spettro del 2012: anziché due miliardi e 200 milioni di euro si sta parlando di 400 milioni. Così non ci sarebbe la possibilità di garantire il funzionamento dei mezzi pubblici."
"Come Regione - continua l'assessore Vesco - abbiamo messo in atto tutta una serie di azioni. In Consiglio, dopo una lunga trattativa, c’è stata una condivisione unanime. In un’infuocata riunione di Giunta si è accettato che risorse aggiuntive andassero al trasporto. Abbiamo dato un contributo notevole per ridurre l’impatto della manovra nazionale. A bilancio ci sono 25 milioni e altri cinque devono essere recuperati. L’anno scorso fummo ricevuti da Matteoli, ma non abbiamo sortito nulla. Matteoli è venuto in Conferenza delle Regioni, ci ha risposto che riconosce centralità al trasporto pubblico, ma che non è l’interlocutore e che bisogna parlare con Tremonti."
"I 50 milioni su cui abbiamo discusso non sono ancora disponibili. La Conferenza delle Regioni il 31 marzo ha votato di dare i soldi, ma da sei mesi di quei 50 milioni non si sa più nulla. Bisogna mettere in atto una mobilitazione che ci deve vedere tutti compatti", ha concluso Enrico Vesco.